piovosita
piovosità [Der. di piovere] [GFS] Nella meteorologia, per una data località, l'altezza di precipitazione riferita alla pioggia che cade in un anno, espressa in mm. ...
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In idrologia, metodo di rappresentazione delle precipitazioni cadute in un certo periodo di tempo su una certa regione. Consiste nel riportare in una carta topografica o geografica della regione, sui punti [...] che rappresentano le stazioni di osservazione, le altezze pluviometriche che si sono avute in quelle stazioni in un periodo di tempo determinato.
Isoiete Linee che collegano i punti di eguale altezza pluviometrica ...
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piogge acide
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Precipitazioni contenenti sostanze acide (principalmente acido solforico, H2SO4, e acido nitrico, HNO3) che diminuiscono il valore del pH sotto quello [...] tipico delle piogge (attorno a 5,5), dovuto all’equilibrio in soluzione tra CO2 e acido carbonico. La diminuzione del pH porta a notevoli effetti negativi, tra i quali la riduzione della biodiversificazione ...
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di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] rendono l’acqua una risorsa strategica per il controllo dei territori e delle popolazioni. Nei tre grandi bacini idrici regionali, Giordano, Tigri ed Eufrate e Nilo, la posizione geografica e i fattori ...
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radar meteorologico
Andrea Buzzi
Strumento principale per osservare le precipitazioni mentre si formano e cadono nell’atmosfera. Il principio è lo stesso del radar utilizzato per la navigazione o per [...] per la polarizzazione del fascio di onde emesse, può servire a distinguere tra diversi tipi di idrometeore, ossia di precipitazioni liquide e solide di diversa forma e distribuzione dimensionale. Se inoltre il radar è in grado di sfruttare l’effetto ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] antartiche a clima freddo costituiscano dei d. molto vasti.
Caratteristiche
I d. di clima arido (d. sabbioso o erg, ciottoloso-sabbioso o serir, roccioso o ḥammāda) hanno valori della piovosità molto ...
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IDROGEOLOGIA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. Com'è noto, le precipitazioni meteoriche che raggiungono la superficie terrestre, in parte ruscellano, in parte evapotraspirano o penetrano nel sottosuolo [...] ciclo delle acque". Rientrano pertanto in essa tutti i problemi di mutua interferenza che nascono allorché le acque di precipitazione vengono a contatto con il suolo o penetrano nel sottosuolo attraverso le discontinuità in esso presenti. In questo ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] tale sensibile aumento. Gli agronomi americani distinguono invece i c. in arido, subarido, subumido, umido a seconda che la quantità annua di precipitazioni sia inferiore a 250 mm, tra 250 e 500 mm, tra 500 e 750 mm, superiore a 750 mm.
Si dice poi ...
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precipitabile
precipitàbile agg. [der. di precipitare]. – Che può essere fatto precipitare; si dice soprattutto, in chimica, di uno ione, di un composto, ecc. che, presente in soluzione, può essere reso insolubile con mezzi chimici o fisici.
precipitamento
precipitaménto s. m. [der. di precipitare], ant. o raro. – 1. Il fatto di precipitare in basso, rovinosa caduta. 2. Fretta eccessiva, precipitazione: il re Filippo II intese con dispiacere essersi con tanto p. terminato il Concilio...