SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] ; Bazzotti, 1989, p. 212; Gibbs, 1989, p. 210). Una decina di anni dopo, nel 1385, Serafino appose la sua firma sulla predella del trono dell’Incoronazione della Vergine al centro del polittico eseguito per il duomo di Modena, mentre nel 1387 egli è ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] e s. Bernardino; nei pilastri laterali: S. Pietro, S. Giovanni Battista, S. Maria Maddalena, S. Paolo, S. Alberto, S. Elena; nella predella: Storie della vita di s. Marco). La tavola, finita il 15 apr. 1512 (la data si trova ai piedi del trono della ...
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SOLARIO, Antonio, detto lo Zingaro
Luigi Serra
Pittore, nacque da un Giovanni di Pietro, originario di Solario, e operò sullo scorcio del sec. XV e nei primi anni del successivo. Di lui si conoscono [...] maggiore della stessa chiesa osimana, la quale fu terminata nel 1506 da Giuliano da Fano, forse per quel che riguarda la predella. Si trova sul secondo altare di sinistra, e reca la segnatura apocrifa del Perugino. Nel 1504 s'impegnava a dipingere un ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] il futuro economista Piero Sraffa e, tra gli insegnanti, Umberto Cosmo (lettere), Claudio Giacomino (latino e greco), Pilo Predella (matematica) e Arturo Segre (storia). D’estate, trascorreva le vacanze nella villa di famiglia sulle colline torinesi ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] XIX sec. (catal.), Cremona 1948, pp. 40 s.; Id., La Pinacoteca di Cremona, Firenze 1951, pp. 122-124; Id., Di una predella dell'Aleni, in Paragone, II (1951), 13, pp. 35-40; Id., Boccaccino, Milano 1957, ad Indicem;M. Monteverdi, Due false ascrizioni ...
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CASTLE Città dell'Inghilterra (contea di Durham), situata presso un ramo della ferrovia del NE., sulla riva sinistra del fiume Tees. Nel 1926 aveva 4737 abitanti. Possiede un importante museo: il museo [...] . Tra i quadri italiani, meno numerosi e meno importanti, sono un ritratto fatto da Domenico Caprioli, un frammento di predella attribuito al Sassetta, e alcune altre opere di maestri più recenti. Inoltre vi sono dipinti notevoli del "maestro di S ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] pittore anonimo, il Master of Magdalen legend; a questa serie di Storie della Maddalena, che probabilmente un tempo formavano la predella di un polittico in cui la santa poteva figurare nel posto d'onore, cioè alla destra della figura centrale, Meiss ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] di esse riflette l'ambizione compositiva del trono della Madonna di Santa Trinita o l'innovazione tematica sia pure ancora in nuce della predella. La Madonna in trono con Bambino e angeli in S. Maria dei Servi a Bologna, molto spesso attribuita a C ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] con nicchia centrale che ospita la statua lignea, interamente dorata, della Madonna d'Itria. Gliscomparti, compresa la predella e le porte d'accesso al retroaltare, sono trentuno: sei pannelli piccoli con Angeli musicanti fiancheggiano la nicchia ...
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PERIMELE (Περιμήλη)
A. Bisi
Figlia di Admeto, re di Fere in Tessaglia, e di Alcesti, sorella di Eumelo di Argo, madre di Magnes che dette il nome di Magnesia alla contrada tessala in cui venne a stabilirsi. [...] mentre secondo lo Zoega si tratta del pedagogo e della nutrice dei figlioli della morente; questi sono inginocchiati su una specie di predella presso il letto di Alcesti: la fanciulla è nuda fino alle reni, con un manto che si avvolge in molli pieghe ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...