CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] Battista, Martino e Urbano;nel timpano, l'Annunciazione, l'Eterno Padre ed un bassorilievo con la Pietà; dieci Apostoli nella predella); il fonte battesimale per la basilica di Aquileia (1528);l'altare della chiesa di S. Martino a Rive d'Argano ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] nazionale di Perugia (è questa - si noti - l'unica opera del C. sicuramente autentica), per la decorazione di una predella, di candelieri e di cassette, tra le quali ultime risulta esplicitamente ricordata la cassa della tavola dipinta da L. Cungi ...
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VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] dipingere a Lorenzo di Credi forse col concorso di Leonardo, se la piccola Annunciazione del Louvre appartiene realmente alla sua predella.
Nel 1468, per la giostra di Lorenzo il Magnifico cantata dal Pulci, il V. dipinse uno stendardo con una ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] altari del coro dei monaci nella chiesa della Carità, ora ricomposti alla galleria dell'Accademia e la grande ancona con cimasa e predella di S. Vincenzo nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, opere nelle quali si sente lo spirito del B., ma quasi ...
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SAN MINIATO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Gino SCARAMELLA
MINIATO Città della Toscana nella provincia di Pisa da cui dista 37 km. verso levante. La città si dispiega [...] d'Agnolo. Nella chiesa di S. Chiara: un crocifisso dipinto da Deodato di Orlando (1301), un bassorilievo (1352), una predella di Francesco Granacci (1562), due tavole d'altare del Cigoli. Nella Madonna del Fortino (sec. XV): tavola d'altare (sec ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] dando segno di alcun interno rinnovamento lasciò sempre maggiore spazio alla bottega (Toesca, 1951), può essere costituito dalla predella con Storie della Vergine (Bologna, Pinacoteca Naz., inv. nr. 274) sulla quale figura lo stemma della famiglia ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo in Toscana dall'ultimo quarto del Trecento fino alla metà del secondo decennio del secolo seguente.Nato entro la prima metà del sec. [...] singolarmente alta, lo stile solenne del pittore raggiunse in quest'opera un indubbio vertice espressivo nella suggestiva predella sagomata con la raffigurazione del funerale di un confratello.
Bibl.: A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] M. fornì al Comune di Udine il disegno per la pala raffigurante S. Giuseppe col Bambino e un giovane pellegrino (nella predella Adorazione dei pastori e Fuga in Egitto), tuttora conservata nel duomo presso l’altare di S. Giuseppe.
L’opera, non ancora ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] Un lascito, due iscrizioni, la fortuna del modello e il riuso del cartone: il Redentore di Orte restituito a P. d’A., in Predella, XI (2011), 30, pp. 167-190; L. Vignoli, Sulla formazione di P. d’A. nella Firenze del Quattrocento, ibid., pp. 147-166 ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] altare bresciano venne eseguita, su disegni dei B., da suoi aiuti, citati in un documento di pagamento ("maestri che fecero la predella").
La Madonna di Brera (n. 799) è firmata sulla cornice e datata 1448. La firma non è originale, ma ricalca quella ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...