Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] degli Uffizî. L'arte botticelliana è giunta alla piena fioritura con la gran pala di San Barnaba agli Uffizî, la cui predella segna uno sviluppo delle qualità raggiunte dal B. a Roma, e col ritratto di un giovanetto nella collezione Hamilton a New ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] Bavone a Gand. J. la finì il 6 maggio 1432.
Secondo notizie date da Marc van Vaernewyck, essa aveva una predella a tempera raffigurante l'Inferno, scomparsa prima del 1550, per imperizia di un restauratore. Nel 1816 gli sportelli del polittico furono ...
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SEBASTIANO, santo
Carlo CECCHELLI
Umberto GNOLI
, La figura di S., soldato e martire, già circonfusa di leggenda, risalta nell'anonima passio del sec. V.
L'anonimo compilatore lo crede oriundo di Narbona [...] leggendarî (Semitecolo, 1367, nella libreria capitolare di Padova; Gubbio, S. Secondo, affreschi di Giovanni Bedi, 1458; Empoli, duomo, predella del Botticini, ecc.).
Bibl.: La passio è in Acta Sanctorum, gennaio, II, 265-278; altra redazione in B ...
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Comune del Piemonte, in provincia di Torino, fra gli ultimi speroni rocciosi del M. Pirchiriano, sul quale sorge la celebre Sagra di S. Michele (962 m.), una delle più antiche abbazie del Piemonte, e le [...] Madonna dei Laghi". Nella chiesa ci sono tre tavole composte in trittico di cui la parte centrale (Annunciazione) e la predella sono opera di Defendente de' Ferrari, mentre i laterali (probabilmente non pertinenti) con i Ss. Sebastiano e Rocco sono ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] . L. aus dem Jahre 1504, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXXI (1987), pp. 373-391; A. Cecchi, Una predella e altri contributi per l'Adorazione dei magi di F., in I pittori della Brancacci agli Uffizi, Firenze 1988, pp. 59 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] vista della cronologia dei lavori, i due permessi accordati al Trenta), con la parte superiore scolpita entro il dicembre 1413 e la predella (e forse la Madonna con Bambino) condotta a più riprese tra il 1416 e il 1422; dall'altro, è stata ipotizzata ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] decorazione della ricordata cappella, dal momento che si fa esplicita menzione del sequestro al pittore di tre tavole e di una predella.Oltre a opere oggi perdute, quali il Duca d'Atene nella facciata della torre del Podestà, come riferisce il Libro ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] ai modelli del Montorsoli; e forse è opera sua anche (Bologna) la figura di S.Luca evangelista che è stata realizzata nella predella dell'altare.
Nel 1550, ancora in società con Gian Domenico d'Auria, il C. eseguì la "cona", cioè la pala d'altare ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] , conservato in situ, e di un retablo in pietra dedicato al santo titolare della cappella, di cui si conoscono la predella (Cervera, Mus. Duran i Sanpere) e due rilievi, oggi non più rintracciabili. Si può peraltro ritenere che egli fosse intervenuto ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] certe propensioni di Francesco Curia e di manieristi nordici come B. Spranger. La tendenza è del resto ribadita nella predella dove sono raffigurate tre storiette legate al culto del santo, I contadini non riescono a spostare il bue dal Gargano ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...