ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] in alto la Visione di s. Francesco, in basso, al centro, l'Annunciazione tra quattro episodi della storia del santo, nella predella sei miracoli post mortem e nel sottarco della cornice figure di santi e teste di serafini. La fonte d'ispirazione è ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] straordinario vaso di fiori in primo piano), e alle soluzioni contemporanee di Botticelli e di Filippino (nelle storie della predella). Ma l’esecuzione pittorica si distingue per la sua originalità nella scelta delle tipologie dei santi di un’umanità ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] Bologna); a Michelangelo spettano un secondo Angelo portacandela e le figure di S. Procolo e S. Petronio (1494-95), a Lombardi la predella con le Storie di s. Domenico (1532), a Cortellini il S. Giovanni Battista (1539). Le figure di S. Procolo e di ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] in particolare proprio nella scena dello Sposalizio, e ciò lascia per il momento ancora aperta la questione della paternità della predella (Casero, 2007). Si può invece assegnare al M. il S. Francesco in gloria (1522 circa), affrescato su un pilastro ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] è la descrizione che il taruffaldi fa delle due pale di.S. Giorgio: quella - di S. Maurelio (due tondi della predella sono ora nella Pinac. nazionale di Ferrara) e quella della famiglia Roverella (la parte centrale è nella National Gallery di Londra ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Antonio abate (a destra). Sui basamenti dei semipilastri dell'ordine inferiore sono raffigurati i Padridella Chiesa;negli scomparti della predella Cristo e i dodici apostoli. Accanto ai modi duri e legnosi, al marcato linearismo proprio del D., è ben ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] deriva la struttura da modelli fiorentini, presenta cinque nicchie a bassorilievo intervallate da lesene scanalate, poggianti su una predella figurata e sormontate da una trabeazione lungo la quale sfila una teoria di cherubini e palmette. La nicchia ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] destro. Probabilmente, in origine essa doveva essere completata (giusta la ricostruzione di Vertova, 1975, p. 421) da una predella, da due medaglioni laterali - rispettivamente con l'angelo annunciante e la Vergine annunziata - e da una cimasa con l ...
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PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano
Bonita Cleri
PRESUTTI (Presciutti, Persciutti), Giuliano, detto Giuliano da Fano. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, [...] » (Modigliani, 1907, pp. 5-10). Se è chiaro che Presutti, a quella data, dovesse ancora dipingere due scomparti della predella (andata perduta) non si sa con certezza quale parte del dipinto di Solario avesse completato: Anselmo Anselmi (1893, p ...
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MARTINI, Giovanni.
Alessandro Cosma
– Nacque probabilmente a Udine da Martino Mioni da Tolmezzo, fratello di Domenico e come lui scultore e intagliatore, ma non adotterà mai il cognome Mioni e nei documenti [...] sue compagne (Milano, Pinacoteca di Brera), da una lunetta con S. Domenico coronato dagli angeli (Udine, Museo civico) e da una predella con le storie della santa, oggi perduta, e di cui è nota solo in fotografia la scena con il Martirio (Bergamini ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...