DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] e Antonio da Padova), che fu eseguito, a spese di Daddo Calcagni e della moglie Tommasa Riccobaldi i cui stemmi compaiono nella predella, nel 154 o piuttosto nel 1517 (la data iscritta in una candelabra si presta per l'imprecisione del segno ad una ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] al padre: a lui sono forse attribuibili le quattro Storie di s. Giovanni Buono del duomo, e, nella stessa sede, la predella del S. Giovanni.
Sono pochi i disegni attribuibili al G. con qualche fondamento: un nucleo più nutrito si trova all'Ambrosiana ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] che con la dicitura riportata nel contratto «pittura della cassa della tavola d’altare» si potesse intendere anche la predella con quattro Storie della Vergine attribuita tradizionalmente a Berto di Giovanni (ibid., pp. 55 s.).
Un documento del 12 ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di una progressiva capacità di comprendere e reinterpretare le proposte artistiche avanzate dall'amico Andrea del Sarto. Ad esempio, nella predella con le Storie della vita di s. Acasio, oggi agli Uffizi, ma originariamente destinata alla chiesa di S ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] all’allestimento del famoso polittico firmato dal fiorentino, oggi conservato alla Pinacoteca nazionale di Bologna, con un intervento diretto nella predella (Laclotte, 1978, pp. 16, 62 nota 7; Volpe, 1983, p. 269 nota 16; Benati, 2005, pp. 64-66 ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] . È possibile che di questo polittico facesse parte una tavoletta con l'Andata al Calvario, quale frammento della predella, acquistata sul mercato antiquario per la stessa Galleria palermitana, che deriva dalla pala di Polidoro già nella chiesa ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] . Andrea Apostolo in S. Maria delle Grazie Maggiore a Caponapoli, su disegni del Guglielmelli.
Furono posti in opera "predella di marmo bianco, altare di marmo bardiglio con gli zoccoli sotto li piedistalli, frontespizi storti - il cui impiego denota ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] gli intagli dell'organo del duomo. Tornato a Pisa, nel 1609 stimava alcuni lavori del Giolli per il duomo, nel 1612 faceva "la predella e l'altare de, confessori". L'8 genn. 1613 gli veniva affidata l'esecuzione del coro della chiesa di S. Michele in ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] . abbia compiuto non uno, ma due viaggi a Roma, l'uno precocemente (come dimostrerebbe la conoscenza, da parte sua, della predella della Pala Baglioni di Raffaello, datata 1507, vista a Perugia e poi copiata: Ottino Della Chiesa, 1956, pp. 139 s.), l ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] realizzata per la chiesa vicentina di S. Francesco Nuovo: l'opera si trova oggi a Berlino (Staatliche Museen), mentre la predella, raffigurante S. Francesco che riceve le stigmate, è pervenuta al Museo civico di Vicenza. Pur non esente da un certo ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...