TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] 1964, p. 358; Gaudioso, 1973, p. 411), pala a cui Giuliano Briganti (1945, pp. 83-85) collegò tre elementi di predella raffiguranti la Decollazione del Battista (Milano, Pinacoteca di Brera), la Natività del Battista (Senigallia, coll. Morpurgo) e la ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] SS. Agata, Marta e Maria Maddalena (a destra), ed è completata da una cimasa con la Trinità e da una predella con Dio Padre benedicente e gli apostoli (Monti, 1892); la scansione architettonica del polittico (in cui l'altezza dell'elemento centrale ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] , fra i quali Trattoria Lacerba (1921) e, in particolare, Via Toscanella (1922), purissima e tersa come una predella trecentesca. Ma entrambe le proposte non portarono la gratificazione economica attesa dall’artista, desolato dall’indigenza e dalle ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] di Treviso una pala raffigurante la Vergine col Bambino tra i ss. Caterina, Lucia, Bernardo, Benedetto e la Natività di Maria sulla predella. La chiesa a cui era destinata è oggi distrutta e la pala risulta smarrita già dal 1629, ma gli sviluppi di ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] (1512).
D'ora in poi il paesaggio acquista maggiore importanza nei dipinti del B.; così nella Crocifissione di Cimiez e nella predella della sua fondamentale opera (1513) detta il Paradiso o la Vocazione dei giusti, oggi nel Museo di S. Maria di ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] e nella gestione degli spazi l'avvenuta assimilazione dei modelli raffaelleschi presenti nel contesto artistico felsineo. L'autografia della predella con il Sogno di Giuseppe, la Natività e la Fuga in Egitto è stata messa in dubbio da E. Jacobsen ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] Minore, edificata intorno al 1420 per volontà di un antenato del pittore, il canonico Domenico Mainardi; l'iscrizione della predella ricorda che la tavola fu eseguita su commissione dei "pii filii" di Bartolo Mainardi, ovvero lo stesso M. e ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] e prospettico dato alle figure in primo piano risente della lezione di A. Mantegna nella pala di S. Zeno. La predella con Storie di Gioacchino e Anna (tuttora in chiesa) spicca invece per il carattere narrativo affine a quello della grande ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] trono decorata da un fitto intreccio di racemi vegetali in cui si inseriscono volatili, l'elegante vaso in maiolica sopra la predella del trono. A tal proposito non è da escludere che il G. abbia avuto pratica di miniatura, come osservato da Venturi ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] negli scomparti principali, la Vergine con il Bambino; mentre, ai quattro evangelisti nelle cuspidi, corrispondono, nella predella, i santi protettori di Bologna, Domenico, Ambrogio, Floriano e Francesco. Trasferito nel 1904 nella cappella petroniana ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...