GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] fortuna iconografica perché tale fu rappresentata nel corso del XV secolo dal pittore senese Giovanni di Paolo in una predella oggi conservata nella Pinacoteca comunale di Siena, nella quale i tre invidiosi vengono identificati con tre religiosi; l ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] . A Poggini sono stati attribuiti anche altri dipinti pratesi, ma i riferimenti non appaiono sempre convincenti. Può spettargli una predella con il Cristo risorto e santi nel palazzo degli Spedalinghi, nella quale il Cristo ripete quello dell’Effusio ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] della cultura ferrarese garofaliana subito in quel tempo, insieme con la Strage degli Innocenti (dello stesso museo) faceva parte di una predella citata dal Vasari sull'altare della Madonna in S. Bernardino a Verona. Nel 1528il C. datò la pala di S ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] a Piombino, il G. scolpì firmandolo un altare (Madonna col Bambino e santi) per la cattedrale di Carrara.
Nella predella del grande dossale, smembrato già nel XVII secolo e poi più volte ricomposto fino all'attuale sistemazione in duomo, sono ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] è documentata la tavola del Museo diocesano di arte sacra di San Miniato, rappresentante S. Gerolamo nel suo studio e nella predella, certo di mano di un collaboratore S. Girolamo penitente:nel quadro la descrizione attenta e minuta dello studio, dei ...
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DETTI, Bernardino
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Antonio, nacque a Pistoia nel 1498 nella parrocchia di S. Andrea, dove fu battezzato - ma la data è controversa - il 20 aprile o il 10 maggio (Bacci, [...] la commissione di dipingere una tavola raffigurante una Sacra Conversazione con i santi Sebastiano, Rocco, Francesco e Ansano. Nella predella comparivano "la Magdalena et Maria Chatarina Bondi" per l'altare dinanzi alla porta del coro, dove poi sorse ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] 371). G. aveva quindi dipinto la Natività vera e propria, ma non aveva potuto completare né la cimasa, né la predella che furono poi eseguite da Mariano. Lo scorcio del 1507, considerando gli impegni assunti con i francescani di Todi, potrebbe quindi ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] a Pilato, la Flagellazione e l’Andata al Calvario (Firenze, Museo nazionale del Bargello), riconoscendone la provenienza dalla predella dell’altare maggiore (Middeldorf, 1929; 1932, p. 483; Venturi, 1936, p. 296; Heikamp, 1964, p. 33; Schallert, 1998 ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] circondato da una "cassa" dipinta e dorata, avere la tela di copertura con il Cristo portacroce e la predella marmorizzata con al centro una Veronica, fiancheggiata da due insegne gentilizie. Il dipinto attesta ancora comunque quanto il pittore ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] National Gallery di Londra: rappresenta la Madonna in trono fra i ss. Zanobi, Giovanni Battista, Pietro e Domenico;la predella è dispersa in vari musei: Miracolo di s. Zanobi, Staatliche Museen, Berlino-Dahlem; Miracolo di s. Domenico, Milano, Brera ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...