SALIMBENI, Arcangelo
Raffaele Moretti
– Figlio di Leonardo di Giacomo e di madre ignota, nacque a Petroio, nei pressi di Pienza, verso la metà del quarto decennio del Cinquecento, probabilmente nel [...] dell’Adorazione dei pastori di S. Niccolò al Carmine (in lavorazione nel 1573 ma non ancora in loco nel 1575, la cui predella rappresenta uno dei punti più alti del suo operato; Sani, 1997, p. 399) e dello Sposalizio mistico di s. Caterina (finito ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] giovane pellegrino. Giusto de' Menabuoi lo ritrasse attorno al 1375, con altri santi e sante della Chiesa padovana, nella predella del polittico del battistero; a lui è attribuito anche un affresco con immagine aureolata del M., oggi nel Museo civico ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Bernardino
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova nel 1542 da Nicolò e da una Caterina, della quale si ignora il cognome. Il nonno paterno del M., anch’egli di nome Bernardino, aveva retto la [...] , Fonti guastallesi, I, pp. 223-271 (trascrizione delle lettere ai Gonzaga); Mantova, Acc. nazionale Virgiliana, f. M: P. Predella, Notizie di illustri mantovani, c. 44r; I. Affò, Vita del cavaliere B. M. mantovano, Parma 1780; Compendio di notizie ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] Arch. d'Arco, ms. IV: C. d'Arco, Notizie di mille scrittori mantovani, p. 102; Mantova, Acc. Virgiliana: P. Predella, Repertorio di scrittori mantovani, ms., sub voce; Delle lettere del conte Baldessar Castiglione ora per la prima volta date in luce ...
Leggi Tutto
SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] la Kunsthalle di Amburgo (Zama, 2007). Sono stati invece smentiti dalla critica i tentativi di dargli in carico la predella dello Sposalizio della Vergine (1523, Bologna, Pinacoteca nazionale) e l’Adorazione dei magi e dei pastori (collezione privata ...
Leggi Tutto
FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] misure e concezione alle pale d'altare eseguite per Monza: il contratto specifica che doveva consistere di due registri e una predella con figure, presumibilmente a mezzo busto, di Cristo e degli apostoli. Sia l'ancona di S. Anastasia, sia la pala di ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ampi panneggi e dei volti tali figure anticipano gli elementi formali che caratterizzano la fase tarda del Civitali. Nella predella sottostante vi sono tre scene con i Martiri dei santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga ...
Leggi Tutto
TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] recarsi a Perugia «pro certis suis negotii» (Milanesi, 1854, II, p. 109).
Al 1401 è documentata anche la commissione di una predella per la pala d’altare destinata alla cappella del palazzo pubblico (pp. 108 s.), e lo stesso anno è datato il trittico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Bambino in trono tra i ss. Caterina d'Alessandria, Bernardo di Chiaravalle, Bartolomeo e Barnaba nelle quattro ali e doppia predella con storie dei santi rappresentati sopra a figura stante e, alla base, Storie di Cristo. L'opera fu commissionata dal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] : un polittico suddiviso in sette parti con la Madonna al centro tra due angeli e tre santi su ogni lato, al di sotto una predella e al di sopra un timpano con rilievo.
Negli anni 1333-34 G. era di nuovo a Firenze con un importante incarico: il ...
Leggi Tutto
predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...