BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] Battista,Stefano e Giovanni Evangelista (sopra) e i SS. Sebastiano,Antonio e Paolo (sotto), i tre scomparti della predella con Natività,Crocefissione e Resurrezione e infine i Padri della Chiesa nei pilastrini divisori. È però evidente che "neppure ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] G. citati nel testo, si ricordano: Su due iscrizioni umbre del secolo XII, in Augusta Perusia, II (1907), p. 19; Una predella sconosciuta di Allegretto Nucci, in L'Arte, IX (1908), pp. 229-231; Un quadro sconosciuto di Giacomo Francia, in Rassegna d ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] Pier Maggiore ha permesso infatti di attribuire al G. l'ideazione del polittico, l'esecuzione delle tavole centrali e della predella (ibid., p. 38).
Tra le opere, databili in anni vicini al polittico dell'Impruneta, attribuite al G. spicca la tavola ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] Lippi sia al "rinascimento umbratile" in quegli anni in fiore nel Veneto.
Sempre nella chiesa degli Eremitani si conservano la predella di un dossale d'Altare con Storie della vita di s. Bernardino e la grande lastra tombale del teologo Paolo Veneto ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] , 1890), con struttura in legno di faggio e applicazioni in noce nei settori ad intaglio, veicolo monoposto e con predella per palafreniere, da utilizzarsi per scopi di rappresentanza.
Un dovizioso repertorio di matrice tanto neoclassica che di un ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] in alto la Visione di s. Francesco, in basso, al centro, l'Annunciazione tra quattro episodi della storia del santo, nella predella sei miracoli post mortem e nel sottarco della cornice figure di santi e teste di serafini. La fonte d'ispirazione è ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] straordinario vaso di fiori in primo piano), e alle soluzioni contemporanee di Botticelli e di Filippino (nelle storie della predella). Ma l’esecuzione pittorica si distingue per la sua originalità nella scelta delle tipologie dei santi di un’umanità ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] è la descrizione che il taruffaldi fa delle due pale di.S. Giorgio: quella - di S. Maurelio (due tondi della predella sono ora nella Pinac. nazionale di Ferrara) e quella della famiglia Roverella (la parte centrale è nella National Gallery di Londra ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] Antonio abate (a destra). Sui basamenti dei semipilastri dell'ordine inferiore sono raffigurati i Padridella Chiesa;negli scomparti della predella Cristo e i dodici apostoli. Accanto ai modi duri e legnosi, al marcato linearismo proprio del D., è ben ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] destro. Probabilmente, in origine essa doveva essere completata (giusta la ricostruzione di Vertova, 1975, p. 421) da una predella, da due medaglioni laterali - rispettivamente con l'angelo annunciante e la Vergine annunziata - e da una cimasa con l ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...