FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] misure e concezione alle pale d'altare eseguite per Monza: il contratto specifica che doveva consistere di due registri e una predella con figure, presumibilmente a mezzo busto, di Cristo e degli apostoli. Sia l'ancona di S. Anastasia, sia la pala di ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] ampi panneggi e dei volti tali figure anticipano gli elementi formali che caratterizzano la fase tarda del Civitali. Nella predella sottostante vi sono tre scene con i Martiri dei santi in bassorilievo con forti sottosquadri, in una maniera analoga ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Bambino in trono tra i ss. Caterina d'Alessandria, Bernardo di Chiaravalle, Bartolomeo e Barnaba nelle quattro ali e doppia predella con storie dei santi rappresentati sopra a figura stante e, alla base, Storie di Cristo. L'opera fu commissionata dal ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] : un polittico suddiviso in sette parti con la Madonna al centro tra due angeli e tre santi su ogni lato, al di sotto una predella e al di sopra un timpano con rilievo.
Negli anni 1333-34 G. era di nuovo a Firenze con un importante incarico: il ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] il polittico a più scomparti per l'altare maggiore della antica prevostura, con la Madonna in trono e santi, nella predella Storie della Vergine e del Battista, siglato, firmato e datato 1525, entro ricca cornice policroma (sostituita nel 1840 con ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] nella coll. Auspitz a Vienna e attr. al C. dal Berenson, 1963), che spetta al Maestro di San Davino; una tavola di predella con busti di Santi nel Museo di Amiens (riferita con dubbio al C. dall'Offner, 1956, p. 192), prodotto di anonimo fiorentino ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] di s. Domenico, apponendovi la data 1532 e la firma "Alphonsus de Lombardis C. Ferrariensis F". Nella misura della predella il C. riesce a trovare una cifra elegante e fluida, non estranea alla suggestione delle attigue sculture di Michelangelo ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Lorenzo nella collaborazione con il padre e, più precisamente, nell'esecuzione della pia donna in piedi e nel s. Lorenzo nella predella della Crocefissione, la grande pala conservata nel duomo di Assisi (ibid., p. 117), per la quale il 6 apr. 1562la ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] 'ottobre 1563. Egli intendeva affrescare la volta, porre sull'altare un tabernacolo con due sportelli, timpano e predella, integralmente istoriato, e realizzare ancora altri dipinti su tavola e altri affreschi sino a coprire capillarmente la totalità ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] di S. Benedetto nel transetto sinistro, raffigurante la Madonna con Bambino e i ss. Benedetto e Caterina e nella predella Gesù fra i dottori e l'Orazione nell'orto: testimonianza, nel raffaellismo della s. Caterina e nel leonardismo della Vergine ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...