ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] civica, 1366); Madonna già Fornari (Francoforte s. M., proprietà Georg Hartmann); predella con figure di Apostoli (Strasburgo, Museo di Belle Arti); parte di predella (Berlino, coll. H. Caray); ecc.
Bibl.: Ab. Moreni, Illustrazione storico critica ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] e datata (1526) si trova nella chiesa di S. Sperandia a Cingoli e rappresenta la Madonna in trono tra santi e, nella predella, l'Annunciazione tra quattro mezze figure di santi. In S. Esuperanzio, sempre a Cingoli, si trova un terzo dipinto, con lo ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] - tra cui la splendida Pietà Johnson, a Filadelfia - sono divisi tra raccolte e musei americani, oltre a tre Santi della predella, due dei quali si trovano al Castello Sforzesco di Milano ed uno ad Anisterdani (coll. Proehl).
Segue, in ordine di ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] andò il 65% del compenso, forse perché a Smeraldo toccarono solo parti decorative (Guidi, 1987).
A questo stesso periodo risale la predella degli Uffizi con Storie di s. Pietro equattro santi. Al 1434 è datata la tavola con la Madonna col Bambino fra ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] eos superventas" (come è noto l'esecuzione della tavola fu affidata dieci anni dopo a Paolo Uccello che dipinse solo la predella, poi a Piero della Francesca che sembra non andasse oltre la preparazione della tavola, e infine a Giusto di Gand che ...
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AGABITI, Pietro Paolo
Pietro Zampetti
Nacque a Sassoferrato (Ancona) verso il 1470 dal maestro Agabito Agabiti. Pittore, non si ha notizia di un suo giovanile soggiorno nel Veneto che varrebbe a meglio [...] nella chiesa di S. Croce a Sassoferrato, con i SS. Benedetto, Mauro, Placido, Pietro, Damiano e Scolastica, ed avente una predella considerata tra le sue opere migliori. Firmata e datata 1528 èuna Madonna col Bambino tra il Battista e S. Antonio di ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] 'ancona eseguita per la chiesa di S. Agostino a Cagliari, fortemente danneggiata dai bombardamenti del 1943. Distrutti il casamento, la predella e le due lunette, si sono salvati solo i tre scomparti con la Vergine che consegna la cintura a s. Monica ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] le copie eseguite per Verona e segnalate dalle fonti ottocentesche, sono da ricordare quelle dal Mantegna (le tre tavolette della predella dell'ancona di S. Zeno, che, portata dai Francesi nel 1797 a Parigi, rientrò mutila di esse); da Iacopo Bellini ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] , alla cosiddetta Pala Mond di Raffaello (Londra, National Gallery), presente allora nella medesima chiesa. Il contratto prevedeva anche una predella con l'immagine di s. Caterina e qualche altra scena relativa alla vita della Vergine. Il pittore s ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] - Crowe, 1908) e verso Gentile da Fabriano (van Marle, 1927), si innesta la vena narrativa della predella che, nel caratterizzare vivacemente gli atti miracolosi dell'evangelista Giovanni, rivela la propria radice provinciale e popolaresca.
La ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...