Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] Ovetari (1456-57, Martirio di s. Cristoforo), realizzò il polittico di San Zeno per la basilica di Verona (1457-59, la predella è in parte conservata al Louvre e in parte al Museo di Tours) e il San Sebastiano (Vienna, Kunsthistoriches Museum), nel ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] di Basilea (1521) sono scomparsi; ma a quel periodo appartiene una pala con otto scene della passione (polittico di Friburgo), la predella con Cristo morto (1521; Basilea) e la Madonna di Soletta (1522). In Francia eseguì le due serie di incisioni in ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] , il Sacrificio di Isacco; nel laterale destro, la Decapitazione di san Paolo e Mosè nel tondo. Nello scomparto centrale della predella, la Madonna col Bambino in trono fra due angeli e i santi Pietro e Giacomo Maggiore; in ognuno dei due pannelli ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] attribuite le tavolette con le Storie di s. Benedetto (Firenze, Uffizi), già identificate con i tre pannelli di predella per l'Incoronazione della Vergine. La loro definitiva attribuzione a Neroccio di Bartolomeo ci rimanda a quel sodalizio stipulato ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] , Gemäldegalerie), fu terminata negli anni 1494-96 e l'intervento del G. è circoscritto da Vasari alle figure della predella e dei ss. Antonino e Caterina da Siena; ma la critica più recente considera quasi impossibile l'identificazione delle singole ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Agostino; nell'ordine superiore, accanto alla Crocifissione, S. Antonio abate con s. Sebastiano e S. Rocco con s. Bernardo; nella predella Cristo con i dodici Apostoli.
È inoltre da attribuire al F. la S. Maria Maddalena e s. Paolo, scomparto destro ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] al Cantone; S. Carlo Borromeo, S. Bonaventura, Trento, Fondazione Biblioteca S. Bernardino; pala di S. Cristoforo (con predella), predella della pala dei Ss. Vigilio ed Ermagora, Bernardo Cles presentato alla Vergine da s. Vigilio, Trento, Museo ...
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CASTAGNOLA, Bartolomeo
Renata Serra
Il ritrovamento di un atto notarile del 5 sett. 1598 (in Archivio di Stato di Cagliari, Atti notarili, D. Bonfant, LX, c. 564), che indica "Bartholomeo Castagnola [...] (di mano diversa dal resto), ai lati della nicchia S. Giovanni Battista e S. Antioco a figure intere, e nella predella la Annunciazione, la Crocifissione e l'Adorazione dei Magi;a Cagliari, il cosiddetto Ritratto di Eleonora d'Arborea, nel rettorato ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] al polittico dalla Gabrielli (1959), piùprobabilmente appartengono ad altro complesso. Sicuramente, invece, sono legati al primo la predella, una piccola cimasa e alcuni frammenti di lesene (all'Accad. Ligustica).
Gli affreschi nella parrocchiale di ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] alla contemporanea pittura veronese di Francesco Morone, Girolamo dai Libri e dei fratelli Caroto. La pala è corredata da una predella con la Predicazione di s. Vincenzo Ferrer, dove il G. riesce a raccontare la scena principale con una serie di ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...