JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] al cosiddetto Maestro di S. Petronio; J. dipinse i Santi nei pilastri laterali e le Storie dei magi nella predella. Particolarmente in queste scene, appare meno legato al severo rigore neogiottesco del suo primo tempo e aperto alle suggestioni dello ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] era solito celebrare la messa così presto.
Riferendosi ai rilievi di G., Carli usò la felice espressione "stile di predella", nel quale si trovano riunite le caratteristiche del piccolo formato, quali la concezione pittorica, la vivacità delle figure ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] doversi a un seguace. Vicini nel tempo sono la minuscola Madonna del Museo di Berlino-Dahlem, i due scomparti di predella nel Museo dell'Ermitage a Leningrado, assegnatigli dallo Zeri, ed il S. Girolamo della Galleria di Capodimonte a Napoli. È ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] la parrocchiale di Taggia, raffigurante la Madonna con il Bambino in trono e SS. Giacomo e Filippo, di cui solo la predella è opera del Brea. Nella stessa chiesa, trasportatavi dalla cappella della Confraternita del Corpo di Cristo, è un'altra pala ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] forse anche di artisti nordici impegnati a Firenze nelle nuove arazzerie medicee. Si possono riferire alla pala tre pannelli di predella con Le Marie al sepolcro, Resurrezione e Noli me tangere (Arezzo, Casa Vasari). In quest'ultima scena, la ripresa ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] Firenze in collezione privata, la Vergine con il Bambino e due angeli, comparsa nel 1963 all'asta Finarte, e le due parti di predelle della collezione Longhi con il Martirio di s. Sebastiano e la Sosta di s. Rocco. Le due tavole con S.Sebastiano e S ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] dipinta da Giannicola di Paolo - da porre sull'altare della stessa cappella, e poco dopo lo pagò per la relativa predella lavorata ad intaglio. La sua ultima notizia in Perugia (6 maggio 1518) riguarda l'impegno assunto di scolpìre un rosone ligneo ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] , 33 s., nn. 20, 20a), ma anche, occasionalmente, di Pietro Perugino, che lo chiamò a decorare, "a grottesche piccole colorite", la predella della perduta Pietà da lui dipinta per l'altare dei Serristori in S. Croce (Vasari, [1568], 1880, p. 206).
Il ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] Battista, Martino e Urbano;nel timpano, l'Annunciazione, l'Eterno Padre ed un bassorilievo con la Pietà; dieci Apostoli nella predella); il fonte battesimale per la basilica di Aquileia (1528);l'altare della chiesa di S. Martino a Rive d'Argano ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] nazionale di Perugia (è questa - si noti - l'unica opera del C. sicuramente autentica), per la decorazione di una predella, di candelieri e di cassette, tra le quali ultime risulta esplicitamente ricordata la cassa della tavola dipinta da L. Cungi ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...