FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] ; la Madonna di S. Vito a Ortimino in Val d'Elsa; la Fede (forse frammento di cassone) della Christ Church, Oxford; la predella da una pala d'altare smarrita, con Natività, Adorazione dei magi e i ss. Giovanni Battista e Antonio abate della Galleria ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] alle Storie di s. Lucia, vicine stilisticamente agli affreschi di S. Polo. Ancora a Perugia lavorò con Piero della Francesca nella predella del Polittico di S. Antonio delle Monache, tra il 1465 e il 1470 secondo alcuni studiosi e dopo il 1484 per ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] di Messina. All'artista venne commissionata una tavoletta, con quattro mezze figure di Apostoli, a integrazione della predella originale del polittico andata perduta.
Il successo più noto del Panebianco rimane la commissione del sipario del nuovo ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] è da datare la costruzione dell'arca monumentale della sua sepoltura, della quale si conserva ora alla Pinacoteca di Siena la predella marmorea dovuta a uno scultore senese non ancora identificato (si è pensato a Gano di Fazio o a Goro di Gregorio ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] da Federico Zeri (1976), con l’eccezione delle Storie con i ss. Vitale e Agricola che componevano la predella, attualmente disperse (Mazza, 2004; Cavalca, 2013). L’opera venne commissionata, come recita l’iscrizione sottostante la Vergine, da ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] romana del cardinale F.S. Zelada, venne riprodotta da Seroux d'Agincourt (1823, tav. CXXXIII) ancora corredata dalla predella raffigurante alcune Scene della vita di s. Stefano, elemento andato disperso nel corso dei successivi passaggi sul mercato ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] poi, assegnato l'affresco della Madonna del passeggio nella chiesa di S. Pietro sempre a San Gimignano (Carli), e la predella n. 57 con Storie della Passione nella Pinacoteca nazionale di Siena (Delogu Ventroni, p. 67) dove più spiccato sembra essere ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] SS. Agata, Marta e Maria Maddalena (a destra), ed è completata da una cimasa con la Trinità e da una predella con Dio Padre benedicente e gli apostoli (Monti, 1892); la scansione architettonica del polittico (in cui l'altezza dell'elemento centrale ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] di Treviso una pala raffigurante la Vergine col Bambino tra i ss. Caterina, Lucia, Bernardo, Benedetto e la Natività di Maria sulla predella. La chiesa a cui era destinata è oggi distrutta e la pala risulta smarrita già dal 1629, ma gli sviluppi di ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] (1512).
D'ora in poi il paesaggio acquista maggiore importanza nei dipinti del B.; così nella Crocifissione di Cimiez e nella predella della sua fondamentale opera (1513) detta il Paradiso o la Vocazione dei giusti, oggi nel Museo di S. Maria di ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...