MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] e nella gestione degli spazi l'avvenuta assimilazione dei modelli raffaelleschi presenti nel contesto artistico felsineo. L'autografia della predella con il Sogno di Giuseppe, la Natività e la Fuga in Egitto è stata messa in dubbio da E. Jacobsen ...
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MAINARDI (Maynardi), Bastiano (Sebastiano)
Valentina Sapienza
Nacque il 23 sett. 1466 a San Gimignano, da Bartolo e da Oretta Griselli (Venturini, 1992, p. 41, e 1994-95, p. 134).
Alla famiglia Mainardi [...] Minore, edificata intorno al 1420 per volontà di un antenato del pittore, il canonico Domenico Mainardi; l'iscrizione della predella ricorda che la tavola fu eseguita su commissione dei "pii filii" di Bartolo Mainardi, ovvero lo stesso M. e ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] trono decorata da un fitto intreccio di racemi vegetali in cui si inseriscono volatili, l'elegante vaso in maiolica sopra la predella del trono. A tal proposito non è da escludere che il G. abbia avuto pratica di miniatura, come osservato da Venturi ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] negli scomparti principali, la Vergine con il Bambino; mentre, ai quattro evangelisti nelle cuspidi, corrispondono, nella predella, i santi protettori di Bologna, Domenico, Ambrogio, Floriano e Francesco. Trasferito nel 1904 nella cappella petroniana ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] fortuna iconografica perché tale fu rappresentata nel corso del XV secolo dal pittore senese Giovanni di Paolo in una predella oggi conservata nella Pinacoteca comunale di Siena, nella quale i tre invidiosi vengono identificati con tre religiosi; l ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] . A Poggini sono stati attribuiti anche altri dipinti pratesi, ma i riferimenti non appaiono sempre convincenti. Può spettargli una predella con il Cristo risorto e santi nel palazzo degli Spedalinghi, nella quale il Cristo ripete quello dell’Effusio ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] della cultura ferrarese garofaliana subito in quel tempo, insieme con la Strage degli Innocenti (dello stesso museo) faceva parte di una predella citata dal Vasari sull'altare della Madonna in S. Bernardino a Verona. Nel 1528il C. datò la pala di S ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] a Piombino, il G. scolpì firmandolo un altare (Madonna col Bambino e santi) per la cattedrale di Carrara.
Nella predella del grande dossale, smembrato già nel XVII secolo e poi più volte ricomposto fino all'attuale sistemazione in duomo, sono ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] è documentata la tavola del Museo diocesano di arte sacra di San Miniato, rappresentante S. Gerolamo nel suo studio e nella predella, certo di mano di un collaboratore S. Girolamo penitente:nel quadro la descrizione attenta e minuta dello studio, dei ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] poi essere donate alle varie chiese.
Ulteriori cicli che rappresentano la Vita di A. si trovano nelle quattro pitture per la predella della certosa di Pavia (ora nel Mus. della Certosa) dipinte alla fine del sec. 15°; nel ciclo degli affreschi di ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...