DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Lorenzo nella collaborazione con il padre e, più precisamente, nell'esecuzione della pia donna in piedi e nel s. Lorenzo nella predella della Crocefissione, la grande pala conservata nel duomo di Assisi (ibid., p. 117), per la quale il 6 apr. 1562la ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] 'ottobre 1563. Egli intendeva affrescare la volta, porre sull'altare un tabernacolo con due sportelli, timpano e predella, integralmente istoriato, e realizzare ancora altri dipinti su tavola e altri affreschi sino a coprire capillarmente la totalità ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] di S. Benedetto nel transetto sinistro, raffigurante la Madonna con Bambino e i ss. Benedetto e Caterina e nella predella Gesù fra i dottori e l'Orazione nell'orto: testimonianza, nel raffaellismo della s. Caterina e nel leonardismo della Vergine ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] . Annunziata, parte invetriati (festoni, angeli) parte privi di policromia (teste di santi, cherubini, tre formelle di una predella con episodi della Vita di Cristo, cuisi deve aggiungere quella nella collezione Astolfi di Macerata), appartenenti ad ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] l'intera opera.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 511; R. Predelli, Le memorie e le carte di Alessandro Vittoria, in Archivio trentino, XXIII (1908), 1, pp. 32 s.; G. Lorenzetti, Venezia e il suo ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] sempre testimonianza di un altissimo mestiere. Una certa autorità gli si deve poi riconoscere nelle scene di racconto, come nella predella del polittico di Sant'Elpidio, dipinte con brio e vivacità, con un colore chiaro, festoso, senz'ombre. Anche al ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] del polittico di S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (Offner, 1921; Steinweg, 1964: non sono pertinenti le due tavolette di predella già nella collezione Cini a Venezia), il cui pannello centrale era forse stato già impostato da Alesso d'Andrea (Ladis ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] per dipinti perduti oppure progetti per altri mai eseguiti: la Deposizione nel sepolcro con l'Adorazione dei pastori nella predella, la Guarigione del cieco e la Pentecoste, tuttenel Museo nazionale di Palermo (Delogu, p. 127), la Pentecoste e l ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] debba essere stata non solo eseguita ma anche ideata da Jacopo vale la sua stretta affinità stilistica con le tavole della predella del polittico di S. Pier Maggiore (oggi divise tra vari musei) e con la Crocifissione e santi della Nat. Gall. di ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] , era giudicata dai suoi contemporanei "anchona una pulcherrima" (ibid., pp. 195, 267). Oggi appare stilisticamente attardata; mentre la predella con Storie della Vergine e il martirio dei due santi sorprende per la sua finezza pittorica. All'incirca ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...