CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] fece eseguire, nel 1727, un paliotto d'argento per l'altare di s. Filippo Benizi, per il quale predispose anche una predella nuova e una decorazione di marmi e, in seguito, sei candelieri d'argento, quattro reliquiari e un parato di damasco. Nel ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Museum di Cambridge, con S. Giovanni Battista che lascia la città e S. Giovanni che predica, forse parte della predella dello stesso polittico. Il Battista di Parma conferma le soluzioni compositive già presenti nel santo della paia di S. Andreino ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] D., che, in pessime condizioni, si trovano in locali attigui alla chiesa: un S. Francesco che riceve le stimmate (e nella predella i patroni dei terziari, S. Luigi di Francia e s. Elisabetta d'Ungheria, oltre a S. Giovanni Battista), collocato il 1 ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] commissionata quale ex voto dalla regina Isabella Chiaromonte, moglie di Ferrante d'Aragona ritratta con i figli nella predella della pala stessa. Già morta nel 1465, costei fu ferventemente devota del recente santo domenicano, canonizzato nel 1456 ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] p. 38; Deleg. Provinciale, Attiriservati, b. 43, Esame di F. C. (1821); all'Arch. dell'Accad. Virgiliana di Mantova: P. Predella, Repert. degli scrittori mantovani; all'Arch. Cavriani di Mantova: L. Rosso, Uomini ill. mantovani, p.143. Sempre per la ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] pala fosse dedicata a s. Eligio, più come patrono degli orafi che della corporazione dei fabbri, le scene della predella sono prese direttamente dal rilievo di G. in Orsanmichele con qualche minima variante. Il fatto che gli orafi, che appartenevano ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , p. 105, scheda n. 32, riprodotto a p. 108), con il Martirio di s. Pietro Martire, e un terzo, probabilmente parte della predella, ai Musei del Castello Sforzesco a Milano (SL n. 63; Venturoli, 1982, pp. 105-112 scheda n. 32), con S. Domenico che ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Niccolò (Firenze, S. Spirito) e, in asse, due tondi con l'Angelo annunciante e l'Annunciata (Varsavia, Museo nazionale); la predella con Storie del santo, pure di sua mano e ricca di suggestioni masaccesche, è oggi divisa tra Oxford (Ashmolean Museum ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] le sete fruscianti, i policromi ricami delle stole. Alla fine dello stesso anno 1526 è documentato il pagamento per la predella dell'ancona di S. Biagio nella omonima cappella nell'abbazia benedettina di S. Nazaro, passata nella Congregazione di S ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] il 1497 e il 1501 il F. eseguì per la chiesa di S. Maria Gualtieri una pala d'altare su fondo oro con predella, andata perduta.
Alla maturità del F. appartengono la Pietà, proveniente da S. Pietro in Gessate, poi presso il Kaiser-Friedrich di Berlino ...
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predella1
predèlla1 s. f. [dal longob. *predel, *pretel «assicella» (cfr. ted. Brett «asse1»)]. – 1. a. Specie di pedana, costituita da una bassa piattaforma di legno che serve di base a un mobile, generalm. un banco, una cattedra o un letto;...