Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] a essere conformi all’immagine del suo figliolo, sì da essere lui primogenito tra molti fratelli: e quelli che ha predestinati, questi ha anche chiamati, e quelli che ha chiamati, li ha anche giustificati» (Rom. 8, 29-30). Lo sviluppo teologico ...
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predestinazione
Giovanni Fallani
. la p. è l'ordine concepito da Dio per condurre al suo fine soprannaturale, cioè alla vita eterna, la creatura razionale. Poiché la vita eterna consiste nella visione [...] viator medita ed espia i peccati capitali con i sette P sulla fronte, e la Scrittura dice più volte che i reprobi e i predestinati recano i segni impressi sulla fronte (Apoc. 7, 3, 8; 13, 6), e al termine della Commedia (Pd XXXIII 34-39) chiede due ...
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. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] a questo tribunale ogni autorità, finalmente ne furono esclusi. La dottrina del sinodo, cioè quella di Calvino sulla predestinazione antecedente, senza però le formule dei supralapsarii, fu definita in 5 capitoli e 93 canoni. Gli arminianisti furono ...
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Nome con cui è nota l’esposizione della dottrina di Calvino sulla predestinazione, redatta nel 1552, soprattutto contro A. Pighius e J.H. Bolsec, e indirizzata al senato di Ginevra. ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] reclusos et simplices (849). Così si riaccese violenta la polemica. Vari concili si pronunciarono a favore o contro la doppia predestinazione, fino al Concilio di Tuzey (presso Toul) che cercò (860) di superare i dissensi fissando le dottrine su cui ...
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REMIGIO di Lione
Arcivescovo di Lione dall'anno 852. Dopo il sinedo di Chiersey (853), che conchiudeva con una formula di compromesso (distinzione fra prescienza e predestinazione: Dio prevede il male [...] polemica con Incmaro (v. il Libellus de tenenda immobiliter Scripturae veritate, in Migne, Patrol. Lat., CXXI) sostenendo la doppia predestinazione (v. anche i canoni del sinodo di Valencia dell'855 per le provincie di Lione, Vienne e Arles). Ma all ...
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semipelagianesimo Corrente teologica sviluppatasi soprattutto nei monasteri della Provenza nel 5° sec., quale reazione contro l’estremismo della posizione agostiniana circa la predestinazione e l’assoluta [...] gratuità della salvezza. I semipelagiani, pur non negando la necessità della grazia, ammettevano che l’uomo può cominciare, senza la grazia, l’opera della conversione e salvezza (initium fidei) ...
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Frigi
Clara Kraus
Il nome dei F. come sinonimo di Troiani ricorre in Ep V 24, dove D. pone l'accento sul fatto che la predestinazione divina risulta più che mai evidente nel caso specifico dell'Impero [...] di Roma, quando se ne osservi lo sviluppo dalle più remote origini mitiche fino al momento del massimo fulgore raggiunto con Ottaviano: si a prima scintillula huius ignis revolvamus praeterita, ex quo ...
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Teologo benedettino (m. 875). Monaco a Corbie, prese parte attiva alle maggiori dispute teologiche che si accesero nell'ambiente della rinascita carolingia. Intervenendo nella polemica sulla predestinazione [...] (De praedestinatione, 850 circa) si schierò contro Gotescalco di Orbais a favore di Incmaro di Reims; dopo la presa di posizione di Fozio contro Roma (867), scrisse Contra graecorum opposita Romanam Ecclesiam ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] alla conciliabilità tra onnipotenza e onniscienza divina e libertà umana, è in connessione con i problemi della grazia, della predestinazione e dell’origine del male. S. Agostino distingue il libero a. dalla libertà perfetta, che l’uomo avrebbe ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...