EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] si laureò in filosofia e in teologia, difendendo tesi rispettivamente sul De coelo di Aristotele e sul concetto di predestinazione in s. Tommaso. Già in questo periodo cominciò a distinguersi nell'oratoria sacra: predicò anche nella cappella papale ...
Leggi Tutto
maturo
Con significato proprio, riferito a frutto (estensivamente anche a ‛ biada ': v. Pd XIII 132) pervenuto alla fase finale del suo sviluppo: come uno pomo maturo leggiermente e sanza violenza si [...] in quanto mostra occupati tutti i suoi seggi: " Dice ‛ maturo ' però che sono piene quelle sedie, le quali la divina predestinazione propose che fossero in sua corte " (Ottimo). Si noti che in questo passo m. regge un complemento.
Traslato in Pg XXVI ...
Leggi Tutto
Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] , contro C. Saumaise che aveva attribuito a Ruperto idee avverse alla transustanziazione. Al problema della grazia e della predestinazione dedicò Le miroir de la piété chrétienne (1676) che, censurato, difese nel Le miroir sans tache (1680); nel ...
Leggi Tutto
GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] fu avverso al dogma luterano della giustificazione per la fede senza le opere, al dogma più propriamente calvinista della predestinazione e della grazia; egli vedeva in tali dogmi il disconoscimento dei valori umani, specialmente di quelli politici e ...
Leggi Tutto
PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] Belgica, scritta da Guido de Brès nel 1861. Consta di 37 articoli; professa la dottrina calvinista del decreto di predestinazione, e la presenza di Gesù Cristo nell'Eucaristia è spiegata così: "Per il sostenimento della vita spirituale e celeste ...
Leggi Tutto
ONNISCIENZA
Giuseppe LUGLI
È l'attributo pertinente alla natura divina, in quanto la sua assoluta perfezione esclude la possibilità di un'ignoranza anche minima.
ll carattere del sapere era stato considerato [...] problema della sua conciliazione con la libertà e responsabilità umana e con la stessa sua divina attività e potenza creatrice, quando essa sia concepita come assoluta libertà secondo che avviene nella predestinazione. Cfr. dio; libertà; prescienza. ...
Leggi Tutto
protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] secoli successivi fu accettato il principio secondo cui deve essere rispettata la libertà religiosa di ciascuno.
Dalla predestinazione alla teologia dialettica
All’epoca di Lutero e dell’altra grande personalità della Riforma, Calvino, prevaleva tra ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] La reazione a Marsiglia e in Provenza era sostenuta da alcuni presbiteri che attaccavano le ultime opere di Agostino sulla predestinazione bollandole di eresia. Due laici, Prospero d'Aquitania e Ilario (del secondo si sa ben poco), che erano stati in ...
Leggi Tutto
Rebecca
Angelo Penna
. - Moglie d'Isacco e madre di Esaù e di Giacobbe. Nella Bibbia si narra in maniera molto vivace il modo con cui la giovane fu scelta, da un servo di Abramo inviato di proposito [...] serviet minori " (Gen. 25, 22 ss.). Dall'ultimo particolare s. Paolo prende lo spunto per illuminare una verità teologica (la predestinazione), ricordando anche Rebecca (Rom. 9, 10).
D. segnala la presenza di R. all'inizio della rosa dei beati fra le ...
Leggi Tutto
Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] di Calvino; condivise l'avversione delle correnti radicali per le cerimonie esteriori, ed evitò di pronunciarsi sulla predestinazione. Dopo la morte della regina Maria, Ł. dovette abbandonare l'Inghilterra. Malvisto dai luterani, non poté stabilirsi ...
Leggi Tutto
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...