PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] ; non quasi unum, ut accidens scilicet, non naturale" giacché la natura umana "potrebbe non peccare, se volesse" e la predestinazione di Dio è solo prescienza.
Quale la genesi di un simile atteggiamento religioso? Fino dal tempo di Mario Mercatore si ...
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Riformatore, nato circa il 1497 a Heybach (Habach, Baviera), morto il 27 novembre 1527 a Basilea. Studiò a Ingolstadt e a Basilea, dove frequentò i circoli umanistici e ascoltò Ecolampadio, per raccomandazione [...] e adempiere la legge. Per conseguenza, il D. respinge le dottrine luterane non solo circa la giustificazione e la predestinazione, ecc., ma anche circa l'autorità della Scrittura ("parola esteriore"), il valore della predicazione, la necessità dei ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] polemiche teologiche: così la XXXVII, respingendo gli estremismi pelagiani e giansenistici, trae dalla dottrina della predestinazione essenzialmente un insegnamento di moderazione e di umiltà. Tra i Discorsi sacri si segnalano quelli pronunciati ...
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WHITEFIELD, George
Pio Paschini
Pastore metodista, nato il 16 dicembre 1714 a Bell Inn (Gloucester), morto a Exeter (New Hampshire) il 30 settembre 1770. Studiò a Oxford nel 1732; incontratosi con Giovanni [...] ai metodi e alla predicazione metodista, perché il W. accentuò il punto di vista calvinistico nella dottrina della predestinazione, mentre il Wesley dava una grande importanza alla collaborazione attiva dell'uomo nell'opera della salvezza.
Le sue ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] , lo pregava di far leggere il suo scritto anche al D., di cui diceva di condividere le tesi sul problema della predestinazione.
Nel capitolo generale della primavera del 1549 il D., su pressioni del cardinale Ercole Gonzaga, fu deputato abate di San ...
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SGHEMMA, Gaspare (Gasparo). – Nacque a Palermo intorno al 1590. Non si hanno notizie sulla sua vita fino al momento in cui affrontò e superò la prova di ammissione al collegio S. Bonaventura di Roma nel [...] previsione della colpa, ma certamente dopo Cristo e Maria, egli sostenne che il concepimento immacolato di Maria è effetto della predestinazione assoluta di Cristo, che non è conseguenza della caduta di Adamo, ma ci sarebbe stata anche se l’uomo non ...
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Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] ; Istoria diplomatica (1727); Istoria teologica delle dottrine ... in proposito della divina grazia, del libero arbitrio e della predestinazione (1742), in polemica con i giansenisti; Dell'impiego del denaro (1744); Della formazione de' fulmini (1747 ...
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MERLINO
Ferdinando Neri
. Mago e profeta leggendario, il cui nome appare per la prima volta collegato con la favola di re Artù e dei suoi cavalieri nelle opere di Goffredo di Monmouth: Prophetiae Merlini; [...] ancor vivo, il quale non potrà più uscirne fino al giorno del Giudizio. M. appariva una figura ricca di contrasti, per la predestinazione al male ch'essa reca nel proprio sangue, e ch'è vinto da uno spirito più forte di bontà e d'intelligenza, per ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] 1920.
Nel 1921 aderì al Partito socialista italiano (PSI), rompendo non solo i rigidi schemi di classe della predestinazione di una nascita borghese, ma compiendo anche una scelta che avrebbe segnato tutto il resto della sua esistenza. Profondamente ...
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CASTELLI, Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Messina da Francesco verso la fine del sec. XVI. Era fratello di Giovanni Pietro sacerdote, autore di una Guida spirituale degli afflitti condannati [...] a sfondo peripatetico è testimoniato da un trattato del C., di cui usci pero solo la prima parte, sulla predestinazione, l’origine del mondo, i cieli, l’aria, il principio d’individuazione: Miscellaneorum pars prima (Messanae 1599). Tuttavia l ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...