TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] purgatorio, nei digiuni, nelle preghiere ai santi e alla Madonna, differenze affioravano sul libero arbitrio e la predestinazione, nel solco del magistero valdesiano.
«Circa dui anni dopo» (p. 71), comunque, Tizzano intraprese un percorso radicale ...
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MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] del libero arbitrio e sull’universalità o meno della grazia (le preghiere e i meriti di Cristo si rivolgerebbero solo ai predestinati). G. Lami in una lettera a P.F. Foggini cerca di difendere l’affermazione che Cristo non è morto per tutti ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] i suoi Dialogi XXX, che suscitarono una profonda reazione per il tono spiritualistico, la critica alla dottrina della predestinazione e per un'ambigua discussione sui meriti della poligamia. La sua espulsione da Zurigo fu severamente eseguita in ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] pars prior theologica..., Neapoli 1641, in cui trattava specialmente la materia de auxiliis e il problema della predestinazione (pp. 271-599), attribuendo, secondo la dottrina agostinana, una particolare importanza alla grazia divina.
Nel 1652 Fabio ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] civile e morale. Sia che si tratti convenzionalmente della scomparsa delle virtù, sia che si affronti il tema della predestinazione e prescienza divina, o siano seguite con trepidazione le sorti del Comune perugino nella lotta contro i Tarlati di ...
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radice
Domenico Consoli
Raramente in senso proprio: I' ho veduto già senza radice / legno ch'è per omor tanto gagliardo, / che que' che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice [...] è ordinata, cioè a vita felice (IV 1).
Su questa linea il vocabolo si eleva a significare la " ragione ultima " della predestinazione divina, remotissima agli occhi dei mortali (Pd XX 131): cfr. Ecli. 1, 6 " Radix sapientiae cui revelata est? ". Dio ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ‘umana’; ciò soprattutto fu avvertito nel calvinismo, dove la necessità di agire nel mondo e la dottrina della predestinazione contribuirono a formare quel concetto di ‘vocazione’, del dovere di esercitare una professione continua e proficua, che ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] di Dio, la filiazione della natura umana non si poteva intendere se non come il risultato di una speciale elezione, o predestinazione, o adozione. La natura umana del Cristo non ha partecipato alla Creazione: "ché Dio non ha creato le cose visibili ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] grazia (chi è unito a Cristo è libero dal peccato e capace di opere buone) e, insieme, il respingere la predestinazione alla condanna. Una concezione dunque essenzialmente mistica della Chiesa, di cui fanno parte tutti coloro che ascoltano la voce di ...
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KNOX, John
Alberto Pincherle
Riformatore scozzese, nato probabilmente a Giffordgate, presso Haddington, secondo alcuni nel 1505, secondo altri fra il 24 novembre 1513 e il 24 novembre 1514; morto a [...] dei loro più grandi prosatori dialettali. Come teologo, non ha grande importanza: l'opera più notevole è il trattato sulla predestinazione. La sua History of the Reformation of Religion within the Realm of Scotland, che va fino al 1564, fu pubblicata ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...