PRUDENZIO di Troyes
Gerardo Bruni
Scrittore medievale, fiorito nel sec. IX. Di nobile famiglia spagnola, il suo nome di battesimo fu Galindo. Ancora adolescente, andò a stabilirsi in Francia, dove compì [...] quale manifestava il suo dissenso dalla posizione presa dall'arcivescovo di Reims, e da fedele antagonista egli si faceva difensore della predestinazione alla morte e alla vita, per il premio e la pena, ma non per il peccato, non pro omnibus sed pro ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] a Leida. Qui, dopo la venuta di J. Arminius, G. venne a conflitto con lui sulla dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, e, dopo la sua morte (1609), col successore K. Vorstius; si ritirò quindi a Middelburg (1611 ...
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Complesso delle dottrine teologiche formulate da G. Calvino. Con il nome di c. si indicano anche il genere di organizzazione ecclesiastica a esse conforme (presbiterianesimo) e l'insieme delle confessioni [...] , la giustificazione per fede senza le opere), aggiungendovi le dottrine elaborate da Calvino, che fanno perno sulla doppia predestinazione: alcuni uomini sono destinati alla gloria eterna, altri alla dannazione eterna. Per il c. la Chiesa è la ...
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Teologo protestante francese (Bourgueil 1596 - Saumur 1664), discepolo di J. Cameron e dal 1633 professore a Saumur. Ebbe grande autorità anche come esegeta e moralista presso i calvinisti francesi, ma [...] la stima del Richelieu) e per aver molto attenuato ("universalismo ipotetico"; "amyraldismo"), nel senso dell'arminianismo, la rigida dottrina della predestinazione (Traité de la prédestination, 1634; Morale chrestienne, 1652-60, Εἰρενικόν, 1662). ...
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NICOLA di Metone
Silvio Giuseppe Mercati
Teologo bizantino del secolo XII, morto nel 1165: fu vescovo di Metone. Le sue opere, anche se non rivelano grande originalità, proiettano tuttavia molta luce [...] (specialmente sulla processione dello Spirito Santo e sugli azimi), discussioni intorno a sottili questioni teologiche (sulla predestinazione, sull'eresia di Soterico Panteugene, sull'eucaristia, ecc.), la confutazione del neoplatonico Proclo, e una ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] stesso a darcene notizia, parlando, con accenti chiaramente riconducibili a un autoritratto d’autore, di una vera e propria predestinazione («Posso vantare una delle più ferme, e ormai perdute nel tempo, vocazioni letterarie»,Varaldo, 1919, p.7). E ...
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Nato il 21 dicembre 1682, il suo cognome era Philipoteau, ma prese quello di Chesne, dal suo luogo di nascita vicino a Sy nelle Ardenne, allorché entrò nella Compagnia di Gesù nel 1700. Fu per due anni [...] IV di Spagna. Morì a Reims il 24 gennaio 1755. Il suo nome è legato soprattutto alle polemiche riguardanti la predestinazione e la grazia.
Si ha di lui un trattato storico e teologico: Le Prédestinianisme, ou les hérésies sur la prédestination ...
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Teologo (Siena 1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo [...] : polemizzò contro i luterani e contro B. Ochino, trattò dei problemi teologici più discussi nell'epoca (predestinazione e grazia, immacolata concezione, culto dei santi, autorità della Chiesa), incorrendo anche in vivaci polemiche con altri ...
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Scoto Eriugena (o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena)
Scoto Eriugena
(o Erigena o Ierugena), Giovanni (lat. Iohannes Scotus Eriugena o Erigena o Ierugena) [...] prima opera di notevole impegno è il De praedestinatione (o Periphyseon): qui S. E., combattendo la dottrina della doppia predestinazione e quella, più tradizionale, della condanna dei reprobi alle eterne pene infernali (da S. E. risolte nel perpetuo ...
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Teologo calvinista, nato ad Oudewater (Olanda meridionale), il 10 ottobre 1560. Frequentò per sei anni l'università di Leida, poi ottenne dal magistrato di Amsterdam i mezzi per completare i suoi studî [...] suo colloquio col professore di Leida, Junius (1597), e infine la confutazione d'un libro di W. Perkins sulla predestinazione, ci permettono di seguire il mutamento che si veniva maturando nell'anima di Arminius.
Alla morte di Junius, i conservatori ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...