Città dei Paesi Bassi (118.250 ab. nel 2008), nella prov. dell’Olanda Meridionale, su un’isola del delta Reno-Mosa.
Fondata nel 1018 da Dirk III conte di Kennemerland, nel 1200 circa D. ebbe il titolo [...] al 29 maggio 1619; fu convocata dagli Stati generali delle Province Unite per dirimere la controversia relativa alla predestinazione tra rimostranti (o arminiani) e controrimostranti (o gomaristi). Si concluse con la condanna dei rimostranti (J. van ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] egli frequentò la famosa accademia di Giovanni Grillenzoni. Si ha anche notizia di una sua disputa pubblica sulla predestinazione per la quale si ricorse al parere di Ludovico Castelvetro. Caratteristica della sua attività a Modena fu la propaganda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] ragione umana, di indagare anche temi teologici mostra quanta sia la dignità di questa facoltà; ma, se Dio avesse già predestinato tutti, buoni e malvagi, l’uomo non potrebbe più scegliere secondo l’arbitrio, che invece è proprio il coronamento dell ...
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Teologo e filosofo occamista (Spira 1410 circa - Einsiedeln 1495), predicatore della cattedrale di Magonza (1462), nel 1468 entrò tra i Fratelli della vita comune di Windesheim e ne fu priore; prevosto [...] via moderna", dissolvendo certe tesi della teologia tomistica e accentuando - secondo motivi della tradizione agostiniana - tesi (soprattutto sulla predestinazione e sulla grazia) che sono state messe in rapporto con le posteriori dottrine riformate. ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] che riteneva la genuina dottrina del grande dottore, proponendo, altresì, la sua personale concezione della grazia, della predestinazione e della libertà. Scritto fortunatissimo, l'Augustinus fu all'origine di una secolare polemica sulla grazia e la ...
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ZANCHI, Girolamo
Delio Cantimori
Nacque ad Alzano presso Brescia da famiglia agiata e ricca di uomini di cultura, nel 1516. Dopo la prima educazione umanistica entrò nel convento degli agostiniani di [...] una Summa le dottrine dei riformati, portando anch'egli alle estreme conseguenze, come il Vermigli suo maestro, la dottrina della predestinazione. Quando il Vermigli fuggì da Lucca nel 1542, egli rimase a Lucca con il Martinengo: e solo sulle tracce ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] tabella l).
Riarrangiamenti ordinati degli alleli delle Ig e del TCR
Una volta che le cellule T e B sono state predestinate alla generazione di una linea di linfociti, esse cominciano a riarrangiare i loci genici del TCR e dell'lg rispettivamente e ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] a nord dell'attuale Stato di Israele. L'aspetto geografico stesso della regione può essere considerato una sorta di predestinazione per questo piccolo ma fortunato popolo: la costa libanese è una striscia di terra molto fertile, ma come oppressa ...
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Movimento teologico, religioso e politico. Il g. prende nome da Giansenio (forma italianizzata del nome di Cornelius Otto Jansen, 1585-1638), teologo olandese, il cui trattato Augustinus, uscito postumo, [...] può volere e fare altro che male; con essa, invece, non può volere e fare altro che bene. Questo forte accento sulla predestinazione ha fatto accostare il g. al calvinismo. Altri aspetti importanti del g. sono il rigorismo morale, l'episcopalismo e l ...
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Teologo (Medina del Campo 1528 - ivi 1604), domenicano (1547); insegnò nell'università di Salamanca (1577-1600). È uno dei principali rappresentanti della rinascita del tomismo; il suo nome è soprattutto [...] del quale, come causa prima, predetermina o promuove l'atto, pur libero, della creatura; la grazia precede l'atto meritorio dell'uomo, la predestinazione è indipendente dalla previsione, che Dio nella sua prescienza pur fa, dei meriti dell'uomo. ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...