BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] mantenersi in equilibrio fra le opposte fazioni teologiche del tempo. Dicendosi seguace di s. Agostino nella dottrina della predestinazione, B. combatte i semipelagiani e sostiene la dannazione dei bambini morti senza battesimo, ma in polemica con i ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] Laon e le decretali pseudo-isidoriane), rilevanti sono gli scritti con i quali intervenne nella polemica sul problema della predestinazione, sollevato da Gotescalco d'Orbais (v.). Compose prima un trattato Ad reclusos et simplices che non andò esente ...
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PREDESTINAZIANI
Innocenzo Taurisano
. Prospero d'Aquitania nella sua Cronaca, Gennadio di Marsiglia nel De haeresibus e Arnobio il giovane (v.) nel Predestinatus parlano di questi eretici delle Gallie. [...] che trovò in Incmaro di Reims (v.) un fermo oppositore. La vita agitata di questo monaco e le sue affermazioni sulla predestinazione assoluta agitarono la Gallia nel sec. IX. Rabano Mauro nel concilio di Magonza (848) fece condannare Gotescalco e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] la persona e la divinità, e ai grandi temi che ricorreranno nella storia della Chiesa, quali la grazia e la predestinazione, confutate dai Padri e dagli Apologisti, e condannate nelle deliberazioni sinodali. L’eresia tuttavia svolge una funzione per ...
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Collaboratore e discepolo di Calvino, nacque il 24 giugno 1519 a Vézelay (Borgogna). A dieci anni, prima ad Orléans e poi a Bourges, fu scolaro dell'umanista Wolmar (o Wolmer), con cui Calvino aveva grande [...] tentativi d'intesa tra calvinisti e luterani, il predicatore Samuele Huber di Zurigo si scagliò contro l'aspra dottrina della predestinazione, ma dovette cedere il campo dinanzi al B. e scendere dal pulpito. Il B. fu sgomentato dal ritorno di Enrico ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] e Aristotele, ma anche l’avvio di studi teologici sotto l’ala del domenicano Iacopo Zacchia e la stesura dell’ode sulla Predestinazione (in Poesie, a cura di M. Rak, 1978, n. 195).
Questa poesia, così come la maggior parte del suo canzoniere, è ...
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fato [plur. fata]
Domenico Consoli
Nel linguaggio dantesco il termine perde la connotazione pagana di ‛ inesorabile e misteriosa forza che regge il corso delle cose ' sovrapponendosi alla volontà stessa [...] qui vedermi / ... sicuro già da tutti vostri schermi, / sanza voler divino e fato destro? (XXI 82; fato destro vale " prospera predestinazione " [Landino]); simile l'esempio di Pg XXX 142, dove si fa esplicita la specificazione: Alto fato di Dio; cfr ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] Acquaviva a censire con alcuni colleghi l'opuscolo, subito approvato, del p. Leonardo Lessio (Leendert Leys) sulla predestinazione e grazia efficace, materia alla base della controversia de auxfflis, sorta tra domenicani e gesuiti sul finire del ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] Ordine, stampò anonima a Venezia presso Nicolò Pezzana l'opera dell'appellante Nicolò Hugot, Le verità della grazia e della predestinazione.
L'opera, derivata da scritti di A. Arnauld, P. Nicole, M. de Barcos, Pavie de Fourqueveaux, fu posta all ...
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WATSON, Richard
Due sono i teologi protestanti inglesi che hanno il medesimo nome e cognome. Il primo, nato a Heversham nel 1737 morto nel 1816, insegnò prima teologia a Cambridge (1771), fu poi parroco [...] antischiavista. Accusato di "arianesimo", cioè di razionalismo si difese con apposito scritto; e anche nella questione della predestinazione che divideva i metodisti (v. metodismo; wesley) volle dar prova della sua ortodossia, abbondando tuttavia, da ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...