VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] che a Udine circolavano le dottrine più importanti della Riforma, tra cui la giustificazione per sola fede, la predestinazione, il servo arbitrio, oltre a molte critiche rivolte ai sacramenti e alle pratiche religiose cattoliche. I partecipanti agli ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] cattolica, nei circoli del Contarini, del Giberti e del Seripando, per lo scambio di scritti e di lettere sul problema della predestinazione tra il Contarini e T. Crispoldi, L. Tolomei, M. A. Flaminio, tra il Seripando e il Tolomei e il Flaminio (v ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] moderato e pacato, va individuata nei precisi riferimenti alle dottrine avverse, che vengono puntualmente confutate: il concetto di predestinazione (cap. IX) così come la negazione del purgatorio (cap. V), del significato delle opere buone (cap. IV ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] (Calvino, Curione, Vergerio, Martin Borrhaus, Matteo Gribaldi Mofa, Sigismondo Geloo, Henry Scrimger). Calvino ribadì la dottrina della predestinazione e la necessità della coerenza con la fede, ammonendo gli italiani a non «giocare con Dio» (p. A4v ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] dannata. Da questa Dio sceglie alcuni per la salvezza e lascia andare gli altri alla dannazione: Cristo è morto solo per i predestinati, ai quali accorda una g. che è sempre efficace, sempre cioè connessa con l’atto buono. Se perciò l’uomo non opera ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della predestinazione, impegna al dovere di esercitare un lavoro. La b. elabora dunque una serie di valori – impegno mondano, rivalutazione ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] e culturale del suo tempo, si battè contro l'intolleranza dei predicatori e la dottrina calvinista della predestinazione (nei poemi satirici Roskam "Striglia", 1630; Harpoen "Arpione", 1630; Decretum horribile, 1631), esaltò le gesta della famiglia ...
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Teologo protestante, nato a Bourgueil nel settembre 1596 e morto a Saumur l'8 gennaio 1664. Studente di diritto a Poitiers, fu in seguito a Saumur allievo di teologia alla scuola di Cameron. Pastore, poi [...] ai più intransigenti postulati calvinisti, con il suo sistema dell'universalismo ipotetico, che, pur accettando la dottrina della predestinazione, fa un più largo posto ai diritti della libertà morale. Dopo molte dispute in diversi sinodi, quello di ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] Pacifico, il prete veronese Vitale e il monaco Ildemaro di Corbie, dove egli discute le opinioni eterodosse sulla predestinazione, diffuse a quel tempo nella Venetia dal monaco Gotescalco di Orbais. Nell'845 la carica arcidiaconale a Verona risulta ...
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TICONIO (Ticonius, Tychonius, ecc.)
Scrittore cristiano africano, morto intorno al 400. Donatista, egli cercò di trovare argomenti a favore della sua setta; laico, e fortemente influenzato dal pensiero [...] interpretazione della lettera Ai Romani, a proposito del peccato d'origine. Certo, T. ha su questo punto, e sulla predestinazione e la grazia divina, idee molto affini a quelle svolte da Agostino dopo il 398 e soprattutto nella polemica antipelagiana ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...