Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 4º presso Bordeaux - m. 460 circa). Teologicamente il punto di vista di P. d'Aquitania è quello espresso da S. Agostino specialmente nelle sue opere contro [...] Gallia meridionale, e soprattutto nei monasteri di Marsiglia e di Lérins, circa la dottrina di s. Agostino sulla questione della predestinazione e dell'efficacia del volere umano per l'initium fidei P. fu, contro Cassiano e Vincenzo di Lérins, il ...
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Teologo (Medina del Campo 1528 - ivi 1604), domenicano (1547); insegnò nell'università di Salamanca (1577-1600). È uno dei principali rappresentanti della rinascita del tomismo; il suo nome è soprattutto [...] del quale, come causa prima, predetermina o promuove l'atto, pur libero, della creatura; la grazia precede l'atto meritorio dell'uomo, la predestinazione è indipendente dalla previsione, che Dio nella sua prescienza pur fa, dei meriti dell'uomo. ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , e il Deforma baptismi del 1457.
Il D. affrontò anche temi di teologia speculativa. Il primo lavoro riguarda la predestinazione e fu scritto nel 1441 con il titolo De praedestinatione et reprobatione Dei; seguirono le disputazioni De gratia nel 1441 ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] degli argomenti della grazia di Dio con argomenti poco savi". La "carta poco savia" cui accennava era il Sistema della predestinazione e della grazia (rimasto inedito: Bibl. Bertoliana, ms. Gonz. 25.5.26), steso dall'allievo del C. R. Cecchetti sulla ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] spazio soprattutto alla confutazione di quelli che appaiono gli errori più gravi e diffusi in merito al problema della predestinazione. In particolare l'ultima questione si interroga sul motivo per cui Dio dovrebbe creare un uomo che sa destinato ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] mantenersi in equilibrio fra le opposte fazioni teologiche del tempo. Dicendosi seguace di s. Agostino nella dottrina della predestinazione, B. combatte i semipelagiani e sostiene la dannazione dei bambini morti senza battesimo, ma in polemica con i ...
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Arcivescovo e teologo (n. 806 circa - m. Épernay 882). Arcivescovo di Reims dall'845, assunse una posizione preminente nella gerarchia ecclesiastica francese, cercando di dirigere la chiesa di Francia [...] Laon e le decretali pseudo-isidoriane), rilevanti sono gli scritti con i quali intervenne nella polemica sul problema della predestinazione, sollevato da Gotescalco d'Orbais (v.). Compose prima un trattato Ad reclusos et simplices che non andò esente ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] che riteneva la genuina dottrina del grande dottore, proponendo, altresì, la sua personale concezione della grazia, della predestinazione e della libertà. Scritto fortunatissimo, l'Augustinus fu all'origine di una secolare polemica sulla grazia e la ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , ne affermò l’onnipotenza, la grandezza e la provvidenza, traendone con rigore le conseguenze nella dottrina della «doppia predestinazione». La natura umana è infatti, secondo C., totalmente viziata dal peccato originale, e il libero arbitrio non è ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] e Aristotele, ma anche l’avvio di studi teologici sotto l’ala del domenicano Iacopo Zacchia e la stesura dell’ode sulla Predestinazione (in Poesie, a cura di M. Rak, 1978, n. 195).
Questa poesia, così come la maggior parte del suo canzoniere, è ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...