DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] Acquaviva a censire con alcuni colleghi l'opuscolo, subito approvato, del p. Leonardo Lessio (Leendert Leys) sulla predestinazione e grazia efficace, materia alla base della controversia de auxfflis, sorta tra domenicani e gesuiti sul finire del ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] Ordine, stampò anonima a Venezia presso Nicolò Pezzana l'opera dell'appellante Nicolò Hugot, Le verità della grazia e della predestinazione.
L'opera, derivata da scritti di A. Arnauld, P. Nicole, M. de Barcos, Pavie de Fourqueveaux, fu posta all ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] cattolica, nei circoli del Contarini, del Giberti e del Seripando, per lo scambio di scritti e di lettere sul problema della predestinazione tra il Contarini e T. Crispoldi, L. Tolomei, M. A. Flaminio, tra il Seripando e il Tolomei e il Flaminio (v ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] moderato e pacato, va individuata nei precisi riferimenti alle dottrine avverse, che vengono puntualmente confutate: il concetto di predestinazione (cap. IX) così come la negazione del purgatorio (cap. V), del significato delle opere buone (cap. IV ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] e culturale del suo tempo, si battè contro l'intolleranza dei predicatori e la dottrina calvinista della predestinazione (nei poemi satirici Roskam "Striglia", 1630; Harpoen "Arpione", 1630; Decretum horribile, 1631), esaltò le gesta della famiglia ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] si laureò in filosofia e in teologia, difendendo tesi rispettivamente sul De coelo di Aristotele e sul concetto di predestinazione in s. Tommaso. Già in questo periodo cominciò a distinguersi nell'oratoria sacra: predicò anche nella cappella papale ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] , contro C. Saumaise che aveva attribuito a Ruperto idee avverse alla transustanziazione. Al problema della grazia e della predestinazione dedicò Le miroir de la piété chrétienne (1676) che, censurato, difese nel Le miroir sans tache (1680); nel ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] di Calvino; condivise l'avversione delle correnti radicali per le cerimonie esteriori, ed evitò di pronunciarsi sulla predestinazione. Dopo la morte della regina Maria, Ł. dovette abbandonare l'Inghilterra. Malvisto dai luterani, non poté stabilirsi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] le richieste del Pipia B. XIII affermò nel breve che la dottrina della grazia per se stessa efficace e della predestinazione alla gloria senza previsione di meriti era una dottrina antica, conforme alla Sacra Scrittura, ai decreti pontifici e agli ...
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BAMBACARI, Cesare Nicolò
Francesco Traniello
Nato a Lucca il 13 giugno 1647,dopo aver iniziato studi matematici, entrò a diciassette anni nei canonici regolari lateranensi, pare in seguito alla lettura [...] polemiche teologiche: così la XXXVII, respingendo gli estremismi pelagiani e giansenistici, trae dalla dottrina della predestinazione essenzialmente un insegnamento di moderazione e di umiltà. Tra i Discorsi sacri si segnalano quelli pronunciati ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...