Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] terrena e carnale, non può salvarsi se non con l’aiuto di Dio; i teologi giansenisti insistevano anche sulla predestinazione dell’uomo e sull’espiazione dei peccati. Voltaire visse quindi nella propria coscienza il conflitto, allora assai diffuso ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] che lo nominò (847) arcivescovo di Magonza; come tale, fece condannare le dottrine di Gotescalco d'Orbais sulla predestinazione nel Concilio di Magonza (848). Svolse un'intensa azione pastorale, missionaria e intellettuale.
Opere
L'ideale culturale ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] finito nel 1413 e connesso con la dottrina wycliffiana, si svolge intorno all'idea della chiesa come società di predestinati il cui unico corpo è Cristo); rifiutò quindi di sottomettersi al concilio qualora la sua eresia non gli fosse esaurientemente ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Le opere dell'uomo non sono altro che quelle che Dio permette.
Dunque libero è soltanto Dio, non l'uomo, che è predestinato prima ancora della nascita. Le opere buone di questo o quell'individuo sono il segno del favore divino, mentre quelle cattive ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1888 - Boston 1953). Poeta lirico portato a esprimersi in forma drammatica per la maniera vivacemente dialettica con cui concepì la vita, O'N. accentuò ora un amaro realismo [...] che esprime un profondo pessimismo e fatalismo in cui non sarebbe errato vedere una eco della dottrina calvinistica della predestinazione, trovò espressione in The fountain (1925), The great God Brown (1926, dove l'uso delle maschere vuole esprimere ...
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Filosofo (Londra 1671 - Napoli 1713), nipote del 1º conte di Shaftesbury (v.). Compiuti gli studî classici, dopo un viaggio in Francia e in Italia, entrò (1695) nel parlamento inglese nel gruppo dei whigs; [...] che in questa prospettiva Dio non è tanto quello delle religioni storiche (il Dio che giudica e punisce, il Dio della predestinazione e della grazia), ma quello che corrisponde a un equilibrato e naturale modello di vita (di qui l'influenza della ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , op. cit., pp. 44-67. Il testo originale italiano è stato edito da A. Stella, La lettera del cardinale C. sulla predestinazione, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, XV[1961], pp. 421-41); Explanatio in Ps. Ad te levavi oculos meos, di ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] .
Infine nella Lettera di un teologo ad una persona angustiata da timori intorno ai misteri della grazia e della predestinazione (Venezia 1781) affronta in termini semplici e piani, ma anche con estrema cautela di argomentazioni, lo spinosissimo tema ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] ), una difesa della dottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato originale contro quella calvinista della predestinazione. Di nuovo a Roma, nel 1577 pubblicò presso G. De Angelis l'Enchiridion sive manuale sacerdotum, dedicandolo ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] e Civitas terrena), nate l'una dall'amor Dei usque ad contemptum sui, l'altra dall'amor sui usque ad contemptum Dei e predestinate, la prima a regnare in eterno con Dio, l'altra a subire l'eterno supplizio. Neppure quest'opera è, in fondo, davvero ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...