AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] cattolica, nei circoli del Contarini, del Giberti e del Seripando, per lo scambio di scritti e di lettere sul problema della predestinazione tra il Contarini e T. Crispoldi, L. Tolomei, M. A. Flaminio, tra il Seripando e il Tolomei e il Flaminio (v ...
Leggi Tutto
GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] moderato e pacato, va individuata nei precisi riferimenti alle dottrine avverse, che vengono puntualmente confutate: il concetto di predestinazione (cap. IX) così come la negazione del purgatorio (cap. V), del significato delle opere buone (cap. IV ...
Leggi Tutto
Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] e culturale del suo tempo, si battè contro l'intolleranza dei predicatori e la dottrina calvinista della predestinazione (nei poemi satirici Roskam "Striglia", 1630; Harpoen "Arpione", 1630; Decretum horribile, 1631), esaltò le gesta della famiglia ...
Leggi Tutto
Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] della grazia per perseverare nel bene; Giansenio vi combatte quindi la dottrina dello stato di "natura pura". Il terzo tomo tratta della grazia e del libero arbitrio nello stato di "natura riparata", della predestinazione e della riprovazione. ...
Leggi Tutto
EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] si laureò in filosofia e in teologia, difendendo tesi rispettivamente sul De coelo di Aristotele e sul concetto di predestinazione in s. Tommaso. Già in questo periodo cominciò a distinguersi nell'oratoria sacra: predicò anche nella cappella papale ...
Leggi Tutto
Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] , contro C. Saumaise che aveva attribuito a Ruperto idee avverse alla transustanziazione. Al problema della grazia e della predestinazione dedicò Le miroir de la piété chrétienne (1676) che, censurato, difese nel Le miroir sans tache (1680); nel ...
Leggi Tutto
protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] secoli successivi fu accettato il principio secondo cui deve essere rispettata la libertà religiosa di ciascuno.
Dalla predestinazione alla teologia dialettica
All’epoca di Lutero e dell’altra grande personalità della Riforma, Calvino, prevaleva tra ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] La reazione a Marsiglia e in Provenza era sostenuta da alcuni presbiteri che attaccavano le ultime opere di Agostino sulla predestinazione bollandole di eresia. Due laici, Prospero d'Aquitania e Ilario (del secondo si sa ben poco), che erano stati in ...
Leggi Tutto
Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] di Calvino; condivise l'avversione delle correnti radicali per le cerimonie esteriori, ed evitò di pronunciarsi sulla predestinazione. Dopo la morte della regina Maria, Ł. dovette abbandonare l'Inghilterra. Malvisto dai luterani, non poté stabilirsi ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] le richieste del Pipia B. XIII affermò nel breve che la dottrina della grazia per se stessa efficace e della predestinazione alla gloria senza previsione di meriti era una dottrina antica, conforme alla Sacra Scrittura, ai decreti pontifici e agli ...
Leggi Tutto
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...