Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] Ginevra, dove G. Calvino attuò una rigida organizzazione teocratica e codificò le tesi riformate, accentuando il tema della predestinazione. La dottrina calvinista (o riformata) si diffuse in Europa e nelle colonie inglesi in America. In Inghilterra ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] il F. era a Caserta, mentre il 27 febbraio era a Napoli. L'impegno sul fronte teologico con la controversia sulla predestinazione non impedì la ripresa dei temi poetici in chiave paganeggiante e uno scambio di lettere con G.F. Bini, chierico del S ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] stampa): qui il M., partendo dalla confutazione del valore attribuito alle opere umane, sviluppa il suo pensiero sulla predestinazione. Un terzo testo è l'Anatomia missae, scritto alla metà del 1550, circolato verosimilmente solo in forma manoscritta ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] finito nel 1413 e connesso con la dottrina wycliffiana, si svolge intorno all'idea della chiesa come società di predestinati il cui unico corpo è Cristo); rifiutò quindi di sottomettersi al concilio qualora la sua eresia non gli fosse esaurientemente ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] dall'antico compagno "metodista" George Whitefield (v.), come troppo intransigentemente calvinista nella dottrina della predestinazione. Questo grandioso movimento di risveglio di carattere ecclesiastico e missionario, che voleva essere una reazione ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tra destino e merito. Si tratta della dottrina indiana del karma, del dualismo di Zarathustra e del decreto di predestinazione del deus absconditus. Queste soluzioni, le più rigorose razionalmente, sono apparse però solo in via del tutto eccezionale ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] uomo è quindi in grado, con le sue forze, di sottrarsi al peccato e di compiere il bene: ciò significa che egli non è predestinato da Dio e che la grazia divina è soltanto un aiuto in più per raggiungere la salvezza.
Alle tesi di Pelagio – che furono ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] .
Infine nella Lettera di un teologo ad una persona angustiata da timori intorno ai misteri della grazia e della predestinazione (Venezia 1781) affronta in termini semplici e piani, ma anche con estrema cautela di argomentazioni, lo spinosissimo tema ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] ), una difesa della dottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato originale contro quella calvinista della predestinazione. Di nuovo a Roma, nel 1577 pubblicò presso G. De Angelis l'Enchiridion sive manuale sacerdotum, dedicandolo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] orizzonte spirituale: la conoscenza di Dio; il valore etico della Legge; la chiesa visibile; la dottrina dei sacramenti; la doppia predestinazione. Calvino non è il modello di B., ma un prezioso strumento di lavoro. Basta il raffronto fra il cap. 1 ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...