Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] a nord dell'attuale Stato di Israele. L'aspetto geografico stesso della regione può essere considerato una sorta di predestinazione per questo piccolo ma fortunato popolo: la costa libanese è una striscia di terra molto fertile, ma come oppressa ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] , ne affermò l’onnipotenza, la grandezza e la provvidenza, traendone con rigore le conseguenze nella dottrina della «doppia predestinazione». La natura umana è infatti, secondo C., totalmente viziata dal peccato originale, e il libero arbitrio non è ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] protestante e in particolare il calvinismo che, con l’esortazione perentoria ad agire nel mondo e la dottrina della predestinazione, impegna al dovere di esercitare un lavoro. La b. elabora dunque una serie di valori – impegno mondano, rivalutazione ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] La reazione a Marsiglia e in Provenza era sostenuta da alcuni presbiteri che attaccavano le ultime opere di Agostino sulla predestinazione bollandole di eresia. Due laici, Prospero d'Aquitania e Ilario (del secondo si sa ben poco), che erano stati in ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] le richieste del Pipia B. XIII affermò nel breve che la dottrina della grazia per se stessa efficace e della predestinazione alla gloria senza previsione di meriti era una dottrina antica, conforme alla Sacra Scrittura, ai decreti pontifici e agli ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] Ginevra, dove G. Calvino attuò una rigida organizzazione teocratica e codificò le tesi riformate, accentuando il tema della predestinazione. La dottrina calvinista (o riformata) si diffuse in Europa e nelle colonie inglesi in America. In Inghilterra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] (autorizzata dal papa), ma anche di decisa affermazione dell’assoluta libertà dell’agire umano da qualunque forma di predestinazione, l’Istoria teologica era costituita da un «tessuto di detti e sentenze» dell’Antico Testamento e dai Vangeli ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] avanzato, una disputa nella quale si contrapponevano i Domenicani ed i Gesuiti con posizioni differenti concernenti la predestinazione, il libero arbitrio e l'effetto della grazia. La materia molto complessa acquistò una particolare forza dirompente ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] - e il ruolo di intercessione dei santi. A differenza di Lutero affermava che la giustificazione per fede implica di necessità la predestinazione: a suo parere Dio ha liberamente scelto sin dall'inizio dei tempi i suoi eletti e nulla l'uomo può fare ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] il male, dell’ordine contro il disordine, come il frutto della protezione speciale dell’Augusto e della sua predestinazione alla vittoria e al regno, assume da questo momento tratti inequivocabilmente cristiani.
È importante rilevare ancora due punti ...
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predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...
predestinare
v. tr. [dal lat. praedestĭnare, comp. di prae- «pre-» e destinare] (io predestìno, ecc.; raro, alla lat., predèstino). – Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga; si dice soprattutto...