sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] e conclusione possono essere soltanto delle quattro forme: se S è il termine che fa da soggetto e P quello che fa da predicato, ‘Ogni S è P’ (forma universale affermativa, indicata tradizionalmente con A [S, P]), ‘Ogni S non è P’ (cioè ‘Nessun S è P ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...]
[3] ∃P∀x[P(x)⇔φ(x)],
dove '∃' sta per 'esiste', '∀' per 'per ogni', '⇔' per 'se e solo se', e dove la variabile predicativa 'P' non compare in φ. In secondo luogo, ciascuna funzione proposizionale φ(x) determina una classe
(scritta {x∣φ(x)} in un ...
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teorema
teorèma [Der. del lat. theorema, dal gr. theórema "ricerca, meditazione"] [FAF] (a) Nelle scienze deduttive (tipic., nella matematica), ogni enunciato che può essere dedotto logicamente dagli [...] . ◆ [TRM] T. del limite centrale: v. limite centrale, teorema del. ◆ [FAF] T. di correttezza e di completezza della logica dei predicati: v. logica: III 485 c. ◆ [ELT] T. fondamentale di una funzione booleana: v. circuiti logici: I 619 e. ◆ [FAF] T ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] è l'ente in generale. Ma l'ente in generale non è altro che l'oggetto della coscienza; i predicati dell'ente sono dunque i predicati che deve avere ogni cogitatum qua cogitatum; così si risolve il problema dell'identità di logica formale e ontologia ...
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Formalizzazione della vaghezza
Settimo Termini
Il problema della formalizzazione della vaghezza pone domande innovative al confine tra problemi concettuali e problemi tecnici. In particolare ci chiediamo [...] troppo semplice perchè possa riuscire a carpire aspetti essenziali di una nozione estremamente sottile e sfuggente come quella di predicato vago (non a caso espulsa da Gottlob Frege dal dominio della logica). Si ha l’impressione che l’impostazione ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] possibile", per usare una nozione tradizionale che risale a Leibniz). Si parla a questo proposito di "calcolo dei predicati". Questa concezione "vero-condizionale" del significato non è del tutto soddisfacente. Non è cioè chiaro come si potrebbero ...
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condizionali controfattuali
Claudio Pizzi
Enunciato di forma ‘se A allora B’ nel quale A è noto essere falso: per es., ‘se Cesare non avesse attraversato il Rubicone non avrebbe conquistato Roma’. Nelle [...] mentre questi non ci sarebbero senza il verificarsi di depressioni atmosferiche precedenti); (c) per rendere conto dei predicati detti disposizionali (‘solubile’, ‘irascibile’, ‘elastico’ ecc.) che rimandano a condizioni possibili che di fatto non si ...
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proposizione
proposizióne [Der. del lat. propositio -onis, dal part. pass. propositus di proponere "mettere avanti", comp. di pro- e ponere "porre"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, enunciazione [...] (le p. semplici) e connettivi; se le p. fossero espresse anche mediante predicati e, oltre ai connettivi, si usassero anche quantificatori, si avrebbe il calcolo dei predicati. ◆ [ALG] [FAF] Legge delle p. inverse: una delle leggi proposizionali (v ...
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logica induttiva
Claudio Pizzi
Estensione della logica deduttiva che descrive inferenze in cui la conclusione non segue dalle premesse con certezza assoluta ma riceve da queste un certo grado calcolabile [...] conto di due parametri numerici, uno empirico descrivente il peso dell’esperienza e uno logico dipendente dal numero dei predicati del linguaggio. Dato che nella costruzione carnapiana le leggi di natura ricevono valore 0 per il loro carattere ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] con il medesimo esponente e che, pertanto, possono essere ridotti a un solo monomio. ◆ [FAF] Classe dei t.: nella logica dei predicati, l'insieme di tutte le espressioni atte a designare gli individui e le variabili individuali: v. logica: III 484 c. ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...