predicatopredicato [Der. del lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare "rendere noto"] [ALG] [FAF] (a) Ciò che si afferma o si nega intorno a un soggetto; (b) nella logica matematica, [...] attributo di uno o più soggetti, come, per es., "allineati" nella proposizione "i punti A, B e C sono allineati". ◆ [ALG] [FAF] Calcolo dei p.: la forma che assume il calcolo delle proposizioni (→ proposizione) ...
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predicativopredicativo [agg. Der. di predicato "relativo a predicati"] [ALG] [FAF] Espressione p.: nella logica matematica, ogni espressione F che sia coerente con sé stessa; in simb., Pred (F)↔F(F) [...] (si parla di espressione impredicativa nel caso contrario); per es., l'aggettivo "astratto" è p. (mentre "concreto" è impredicativo) ...
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epsilon
èpsilon [gr. epsilòn "semplice"] [LSF] Nome della lettera greca ε (e breve) maiusc. Ε. ◆ [ALG] Operatore ε: introdotto da D. Hilbert nella logica dei predicati del 1° ordine, in relazione a un [...] predicato monadico P sceglie o privilegia un particolare elemento tra tutti quelli che appartengono a P. ◆ [FSN] Mesone ε: v. nucleone: IV 207 b. ...
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prefisso
prefisso [agg. e s.m. Der. dal part. pass. praefixus del lat. praefigere "prefiggere, mettere prima"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, la sequenza iniziale dei quantificatori di una formula [...] del calcolo dei predicati scritta in forma normale prenessa (→ prenesso). ◆ [ELT] Nella telefonia a commutazione automatica, gruppo di cifre che viene anteposto alle cifre corrispondenti a un utente per identificare la località di residenza di questo ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] e dell'indecidibilità del calcolo dei predicati; poco dopo introdusse, indipendentemente da L. Wittgenstein, il metodo delle tavole di verità per la logica elementare, proponendo inoltre un sistema formale in cui ciascuna variabile potesse assumere ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] f(x1,x2) = μy[g(x1,x2,y) = 0] che si legge: f(x1,x2) pari al più piccolo y tale che sia g(x1,x2,y) = 0. Oppure anche, dato il predicato triadico P e supposto che per ogni coppia (x1,x2) esista almeno un y tale che la terna (x1,x2,y) convenga al ...
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quantificazione
quantificazióne [Der. dell'ingl. quantification, da to quantify "quantificare" (→ quantificatore), "atto ed effetto del quantificare"] [LSF] Termine talora usato, impropr., come sinon. [...] di quantizzazione. ◆ [ALG] [FAF] Teoria della q.: nella logica matematica, lo studio dei quantificatori e delle loro funzioni, strettamente collegato con lo studio dei predicati. ...
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Matematico e informatico statunitense (San Francisco 1927 - Pittsburgh 1992). Prof. di computer science alla Carnegie-Mellon University (1967), ha dato importanti contributi in intelligenza artificiale, [...] J. C. Shaw il pensiero umano con processi informatici e dimostrando così, mediante l'elaborazione di diversi teoremi del calcolo, predicati del primo ordine della logica matematica. È autore, tra l'altro, di Human problem solving (in collab. con H. A ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] successori di Aristotele. La logica stoica è una logica delle proposizioni, mentre la logica aristotelica è una logica dei predicati (o delle classi, non vuote), il che significa che mentre Aristotele si serve di strutture logiche in cui compaiono ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] formula che contenga variabili libere si dice formula aperta, o funzione proposizionale. Si distingue fra logica dei predicati del primo ordine e logica dei predicati del secondo ordine: in quest'ultima sono ammesse anche formule del tipo ∃ P H e ∀ P ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...