Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] e al tempo stesso differirne; il demiurgo garantisce la somiglianza, mentre la chṓra spiega la differenza.
Un certo numero di predicati, positivi e negativi, permette di descrivere la natura del demiurgo: poiché è un dio ‒ e un dio per Platone deve ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] che si pronunciava ‒ a quanto pare ‒ mi (per es., nel maya dello Yucatan esiste min'an) e che si usava per predicati negativi ('non ci sono [giorni, mesi, anni, …]'). Il solo uso attestato del segno nella notazione posizionale ‒ sulla Stele 1 di ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] ecc. Per sviluppare molte t. matematiche elementari risulta conveniente includere tra i simboli dell’alfabeto la costante predicativa di identità, il cui simbolo è =, definita implicitamente mediante opportuni assiomi che generalmente si conviene di ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] un enunciato specificando la quantità degli individui (appartenenti a un insieme universale prefissato), ai quali si attribuisce il predicato in questione. Diamo qui un elenco dei quantificatori più usati, con i rispettivi simboli, applicandoli a una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] definizione è per induzione sul numero di simboli logici di un enunciato (formule senza variabili libere): a ogni formula A si associa un predicato 'x realizza A', dove x è un numero naturale. Clausole tipiche sono
n realizza t=s se e solo se t=s è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] Kolmogorov sull'interpretazione della logica intuizionista, cui si affiancarono i contributi di Glivenko sul calcolo intuizionistico dei predicati, come il teorema che se una formula può essere provata nella logica classica, allora la negazione della ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] atto dell'impossibilità di dare una dimostrazione finitista della coerenza dell'aritmetica utilizzando procedure induttive limitate a predicati ricorsivi. L'idea di Gentzen è di dimostrare l'Hauptsatz per una formalizzazione AP dell'aritmetica nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] nello spazio, che considera infinito e del quale reputa perciò assurdo chiedersi se sia in moto o in quiete, predicati attribuibili soltanto a corpi; la difficoltà relativa alle forze che si ingenerano nel moto rotatorio è risolta mostrando come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] più complesso oggetto logico che sono le proposizioni strutturate non solo in connettivi, ma anche in soggetti, predicati e quantificatori. Dice Tarski:
La diffidenza dei matematici verso il concetto di definibilità si rafforza attraverso l'opinione ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] U(α) è formata: 1) da un insieme non vuoto α detto dominio degli individui o anche universo; 2) per ogni simbolo di predicato n-adico P ∈ L, da una relazione n-aria Pα su α (cioè, un sottoinsieme della potenza cartesiana α n); per il simbolo ...
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predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, tratto da praedicare nell’accezione assunta...