Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] ci si riferisce al modo in cui l’azione codificata dal predicato viene presentata e questo indipendentemente dal suo valore di tempo. Quindi, la distinzione tra due forme verbali come ho mangiato e mangiavo è di natura aspettuale (e non temporale ...
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Bruno GibertIl mio magico pentolone delle meraviglieTraduzione dal francese e adattamento di Daniele MartinoTorino, Giralangolo - EDT, 2025 C’era una volta un libro che conteneva 4 milioni di storie. «È [...] in via Ariosto, e un complemento oggetto, due rospi bugiardi; nella dipendente relativa, un soggetto, che, un predicatoverbale, facevano, un complemento di modo, arrosto, e un complemento oggetto, cento chioccioline (poverine, aggiungerei).Lo schema ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] della struttura dell’espressione linguistica. Un esempio è la regola di concordanza tra il soggetto e la forma verbale del predicato. In casi come questo, l’identificazione dell’errore è diretta. Tuttavia, occorre prudenza. Una lingua può contenere ...
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Anno scolastico 2023-2024L’impressione che, nell’ultimo anno, la società italiana abbia parlato più del solito di violenza di genere, e che quelle parole che solitamente registrano il loro picco d’uso [...] passano tanto per le parole, quanto per i linguaggi non verbali, i comportamenti e gli immaginari. Responsabilità, ma anche opportunitàI modi Insomma, oggi si può ricorrere a categorie come il predicato, i pronomi, le interiezioni o la negazione per ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...
PREDICATO VERBALE
Il predicato verbale è costituito da un qualsiasi verbo ➔predicativo e può essere di ➔forma attiva, passiva e riflessiva (verbi ➔riflessivi), transitiva o intransitiva (➔transitivi e intransitivi, verbi).
Serve a esprimere...
Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva già introdotto nelle riflessioni logiche...