GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] ricordo del metodo seguito da coloro che, per evitare l'uso dell'"essere", avevano sostituito alla predicazione nominale la verbale).
Aristotele, nemico acerrimo dell'essere assoluto dell'eleatismo, poté, dopo averne compiuto la dissoluzione logica ...
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MEGARICI
Guido Calogero
. Con questo nome, o con quello di Scuola megarica (in cui il termine di "scuola" è peraltro da intendere in quel senso più generico, di gruppo di aderenti a un dato indirizzo, [...] quindi quella "eristica", o arte della pura confutazione verbale, che si riconnetteva a certi aspetti deteriori della sofistica a quella stessa negazione antistenica di ogni giudizio di predicato non identico al soggetto, in cui la dottrina socratica ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] laceri', e il grado ulteriore in cui un jardin de beauté sta per un beau jardin) o la trasformazione del predicato nominale in verbale (tipo rosa rubet per rubra est), e gli altri rilevati dal Lösch (come la prolessi del soggetto in Les officiers ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] i mezzi di conoscenza validi, il linguaggio e la conoscenza verbale.
La forma dei testi
Il testo 'originale' nelle varie branche anche se non sono messi in relazione di soggetto e predicato, è quella che prevarrà nella storia successiva del Nyāya. A ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] .I.(175). In realtà il nome di Cini fu in predicato per un'altra ipotesi. Quando si presentò per l'Italia , Venezia 1992, pp. 461-474.
229. Archivio Centrale dello Stato, Verbali del Consiglio dei ministri. Luglio 1943-maggio 1948, a cura di Aldo G ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , la vita fluisce, tenera e naturale perché non predicata, nei Grand Meaulnes di Alain-Fournier (1913); l ma un colloidale noi o un magma aldilà d'ogni persona verbale, anche plurale. Già nell'espressionismo è ben presente questa dilatazione ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] in merito alla politica economica] sono ancora una pura espressione verbale e rischiano di diventare un mito, ciò avviene non considerato il comunismo come uno “scisma” e abbiamo predicato che questo “scisma comunista” sarebbe stato riassorbito ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] semantico del verbo (o della locuzione verbale) della sopraordinata quanto dal carattere di realtà Pd III 59 Ne' mirabili aspetti / vostri risplende non so che divino. Predicato nominale è in Rime dubbie XXIX 1 Molti volendo dir che fosse Amore ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Gileja, Sadok Sudej II fornì le direttive per la nuova estetica verbale. In Sojuz molodëži (Unione della gioventù), che in copertina Marinetti (specie nelle Risposte del 1912), dove è già predicata la scrittura automatica, che nasce da ‟uno stato d' ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] Francia, dei 'vecchi' e 'nuovi' libri in Inghilterra) il predicato 'classico' inteso come 'perfetto' perde il suo significato di ' romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e significava 'tradurre dal latino in francese' e, a ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...