Situazione formalmente non priva di ambiguità (come nel caso proverbiale di la porta è aperta). Avvertiamo forte la presenza dell’azione verbale vera e propria se segnaliamo una differenza tra un prima (anche sottinteso) e un dopo: l’albero, che pri ...
Leggi Tutto
Quando parliamo di valore mediale recuperiamo una terminologia propria della grammatica delle lingue classiche, nelle quali una forma media esisteva. In italiano, in termini di analisi linguistica, «si dice che l’azione di un verbo ha aspetto, valor ...
Leggi Tutto
Quel gatto = gruppo del soggetto (a sua volta formato da quel attributo e gatto soggetto vero e proprio)è mio = predicato nominale (a sua volta formato da è copula e mio nome del predicato – mio è un aggettivo, [...] ma ciò compete all’analisi grammatical ...
Leggi Tutto
Prescindiamo dalla scomposizione in gruppi (del soggetto, del predicato) e passiamo al livello più analitico (in genere quello che viene richiesto più spesso a scuola):non possiamo garantire = predicato [...] verbalel’autenticità = complemento diretto (og ...
Leggi Tutto
Correttissimo. Nella frase principale, il predicato in forma negativa (non) piace viene completato dal pronome a me; nella coordinata (introdotta dalla congiunzione e) il predicato piacerà (anch’esso preceduto [...] dal modificatore negativo di tempo mai) ...
Leggi Tutto
No, la frase corretta è il primo che vedo scrivere tali amenità, perché nell’oggettiva il verbo vedere ha come complemento diretto (oggetto) che. Semplificando, possiamo rendere comprensibile la relazione [...] sintattica tra il predicato verbale vedere (v ...
Leggi Tutto
Il soggetto non c'è, perché in questo caso la forma verbale è è impersonale. Nell'analisi logica avremo pertanto: Domani = complemento di temposarà una giornata emozionante = predicato nominale, costituito [...] a sua volta dasarà = copula euna giornata e ...
Leggi Tutto
Siamo in presenza di un predicato verbale: da solo si regge benissimo. Se arrivare fosse un verbo copulativo, necessario per formare il predicato nominale, non potrebbe reggersi da solo: *Giovanni diventa. [...] Oltre tutto, va ricordato che la seconda pa ...
Leggi Tutto
Nella frase proposta stimare è il predicato verbale (è stimato ‘viene stimato’) nella forma passiva, unito all’avverbio molto, che ne modifica, precisandolo, il significato. Il sintagma nominale dai suoi [...] colleghi è, ai fini dell’analisi logica, il c ...
Leggi Tutto
Il verbo essere è qui una normalissima copula. Sarà viceversa il gruppo del predicato (è mio) a indicare possesso. Quindi l’aggettivo mio è nome del predicato ed è mio è il predicato nominale. ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
PREDICATO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giacomo DEVOTO
. Col latino praedicatum Boezio tradusse il termine logico di καρτηγούμενον o di κατηγόρημα, messo in uso da Aristotele. Questo significava letteralmente "ciò che viene asserito,...
triadico, predicato
Nella logica matematica, un predicato si dice t. se lega tra loro tre individui o elementi: per es., è t. il predicato «... è figlio di… e di…» e «su una retta r, il punto ... è compreso tra ... e ...».