CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] a Roma, ma l'opposizione del cardinale gli valse un nuovo divieto.
Nel 1602 si svolse in più famoso e tumultuoso ciclo di prediche del C.; nel corso di esso si vide quanto fosse meritata la sua fama, ma si rivelò anche pienamente la pericolosità di ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] polemica tra quei repubblicani e sindacalisti che avevano sostenuto il compromesso e quei socialisti che, come il F., avevano predicato la resistenza.
Condannato nel 1907 a un anno di carcere per diffamazione della "Terni", venne arrestato nel maggio ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] le notizie intorno al C. si fanno nuovamente frammentarie. Deve aver operato soprattutto nel Settentrione (già nel 1454 aveva predicato la quaresima ad Udine), se nel 1461 è dato erroneamente morto a Montpellier, nel 1463 è registrato tra i presenti ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] anni del Centrosinistra ci furono altri momenti di riavvicinamento al MSI. Uno di questi fu nel 1972 quando fu in predicato per essere candidato nel collegio senatoriale di Cosenza. Negli ultimi anni svolse anche un'intensa attività pubblicistica sui ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] tenaci tradizioni e consuetudini pagane. Ma se A. non riuscì a dominare questa situazione così complessa, il cristianesimo da lui predicato mise in Inghilterra radici mai più distrutte.
Fonti e Bibl.: Gregori I Epistolae, l. XI, nn. 36, 39, 56a, a ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] Cassone Della Torre, il B. moriva improvvisamente a Milano.
Il B. trasse dalla sua terra d'origine, Scanzorosciate, il predicato con cui è passato alla storia; il suo cognome, ignorato dalla letteratura storica, è tuttavia conservato in un atto del ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] dignità di storico della Compagnia di Gesù e gli assegnò come dimora stabile la casa dei professi in Roma. Ma nel 1647 egli predicò ancora la Quaresima a Napoli, l'anno dopo a Malta, e lesse per un semestre la Sacra Scrittura nella chiesa dei gesuiti ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] per aver fatto venire da Genova un buon numero d'esemplaridella Religione del secolo XIX di Ausonio Franchi, e predicato la necessità di rivoluzionare l'idea religiosa per muovere alla conciliazione di tutta la storia e affrettare l'avvenimento ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] per il 1576. Nel maggio l'arcivescovo di Pisa chiese al generale agostiniano Taddeo da Perugia di poter avere il G. come predicatore per l'anno successivo. Il 25 ott. 1577 il generale acconsentì alla richiesta del G. di poter rimanere nel convento di ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] per la posizione assunta in merito alle elezioni del 1867 (quando il G., in dissenso con l'astensionismo predicato dal russo, aveva elaborato un articolato programma politico di stampo ultraradicale), rimasero tuttavia molto stretti. A Berna per ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...