Non è una questione di “incisi” (sull’inciso, invitiamo a leggere la risposta che demmo a un nostro lettore tempo fa, qui). Bisogna guardare alla sintassi. “Luca sei alto” contiene un elemento vocativo, costituito dal nome Luca. Nella letteratura tr ...
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Sono rimasto è predicato nominale, bloccato è nome del predicato.Conciati è attributo.Finalmente è interpretabile come complemento avverbiale di modo. ...
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Dalla terrazza = complemento di stato in luogosi intravede = predicato verbaleil profilo = soggettodegli Appennini = complemento di specificazione ...
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Non sbaglia, il nostro gentile lettore. Il tipo con predicato al singolare, anticipato rispetto a un soggetto plurale, è un tipico fenomeno del parlato informale, oggi, che però vanta una tradizione secolare, [...] anche scritta, che arriva fino ai contem ...
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Abbiamo un predicato copulativo: elessero console.All'interno del predicato copulativo distinguiamo: elessero (verbo copulativo) e console (complemento predicativo dell'oggetto).Cicerone, ovviamente, è [...] il complemento oggetto ...
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Dubbio legittimo. Risposta data dalla gentile lettrice stessa nel secondo periodo del breve testo che ci ha inviato: sì, il soggetto in questi casi manca; oggi è un normale avverbio di tempo che funziona [...] modificatore del predicato nominale (ha la fun ...
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Situazione formalmente non priva di ambiguità (come nel caso proverbiale di la porta è aperta). Avvertiamo forte la presenza dell’azione verbale vera e propria se segnaliamo una differenza tra un prima (anche sottinteso) e un dopo: l’albero, che pri ...
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Quando parliamo di valore mediale recuperiamo una terminologia propria della grammatica delle lingue classiche, nelle quali una forma media esisteva. In italiano, in termini di analisi linguistica, «si dice che l’azione di un verbo ha aspetto, valor ...
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Quel gatto = gruppo del soggetto (a sua volta formato da quel attributo e gatto soggetto vero e proprio)è mio = predicato nominale (a sua volta formato da è copula e mio nome del predicato – mio è un aggettivo, [...] ma ciò compete all’analisi grammatical ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...
PREDICATO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giacomo DEVOTO
. Col latino praedicatum Boezio tradusse il termine logico di καρτηγούμενον o di κατηγόρημα, messo in uso da Aristotele. Questo significava letteralmente "ciò che viene asserito,...
triadico, predicato
Nella logica matematica, un predicato si dice t. se lega tra loro tre individui o elementi: per es., è t. il predicato «... è figlio di… e di…» e «su una retta r, il punto ... è compreso tra ... e ...».