CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] , cui fecero capo vari rami staccatisi dal ceppo originario. Fra essi gli Isnardi di Caraglio, che assunsero il predicato toponomastico dal luogo omonimo, posseduto con titolo marchionale dal 1585.
Il C., che fu il quattordicesimo marchese, arricchì ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] del 30 nov. 1393. Il B. poté così partecipare a tutte le magistrature, da cui i nobili erano esclusi, con il nuovo predicato di Montebuoni, tratto dal castello di contado, in cui aveva risieduto la sua famiglia, prima che esso venisse distrutto dai ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] si considera che, per Marx, questi due processi reali sono strutturati esattamente allo stesso modo dell'inversione di soggetto e predicato ch'egli imputa alla logica di Hegel e, in genere, a ciò ch'egli chiamò la ‟metafisica dell'economia politica ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] Paolo IV, e da Pio IV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare in porto il Concilio di Trento. In predicato di diventare pontefice nei conclavi del 1565 e 1572, fu inviato da Gregorio XIII come legato alla dieta di Ratisbona (1576). ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] baronis habet" si ricorderà in R. Coronini di Cronberg, Fastorum Goritiensium liber I..., Viennae 1772, p. 26)col predicato, appunto, di Waldsee e la connessa arma gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] da essi ottenne del feudo di Osasco il 4 sett. 1406, insieme col fratello Bonifacio. Il C. da questo feudo trasse il predicato che comunicò ai discendenti. Nel 1411 con lui contrae un prestito il Comune di Pinerolo. Ma quattro anni dopo è al servizio ...
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Scioa (amarico Šawā´) Regione storica e poi, fino al 1991, entità amministrativa (85.316 km2), dell’Etiopia centrale. I suoi confini, che nel corso del tempo sono stati indicati in maniera diversa, coincidono [...] . La nuova dinastia dovette favorire sia l’insediamento nello S. di elementi Amhara sia la diffusione del cristianesimo predicato nella regione, fino allora pagana; le guerre dei re etiopici successivi contro i musulmani allargarono i confini dello ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] del potere quasi-regio in area beneventana dal 774; e sempre sue furono le migliorie legislative che con un predicato, sia pure non propriamente regio, apportò al già cospicuo corpus di leggi emanate dai re longobardi. Migliorie, che - sebbene ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] , ossia la domus o hospicium Radicate, di cui sono rimaste tracce documentarie a decorrere dalla metà del sec. XIII. Tale predicato, da questo momento, per tutti i secoli successivi, sarà costante tra i membri dei Cocconato fino ad assumere, dopo il ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] culturale". Pertanto, si sforzava di dimostrare, con argomentazioni fondate su una "elementare critica positivista", che, come aveva predicato sempre G. Mazzini, la "coscienza nazionale" si riduceva alla "volontà di affermare la propria sovranità" da ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...