PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] sia Genova ordinarono l’arresto. I commissari si rifiutarono tuttavia di eseguirlo, sostenendo che egli «non ha mai predicato eccetto dottrina evangelica e christianissima, né ha detto cosa senza la aprobatione della sacra Scrittura» (Arch. di Stato ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] ci racconta di aver sostenuto una disputa con un gruppo di ebrei durante la sosta a Otranto (Liber, p. 14) e di aver predicato davanti al re di Cipro (ibid., p. 17). La lingua del Liber - un latino corretto ma privo di ogni velleità di eleganza - non ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] memoria in latino e in ebraico. Ordinato sacerdote il 18 dic. 1582, iniziò il suo ministero come docente di teologia e predicatore.
Nel 1586 fu eletto maestro dei novizi e a soli trent'anni assunse la carica di provinciale dei cappuccini toscani. Ben ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] più agitati passati nella sede di Padova, alla quale fu trasferito nel 1487 dopo esser stato - due anni prima - in predicato per il passaggio alla Chiesa di Treviso, nella quale gli fu però preferito Niccolò Franco, vescovo di Parenzo.
La nomina alla ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] i fatti di Breslavia, dove l'intera popolazione utraquista si era ribellata contro il vescovo cattolico che aveva pubblicamente predicato contro l'uso del calice nella comunione per i laici, sembravano impedire il concretizzarsi di un serio impegno ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] e 1475, e nel 1488 in S. Petronio a Bologna. Benché non sia detto direttamente dalle fonti, è lecito tuttavia supporre che abbia predicato anche a Firenze, dove risulta di passaggio nel convento della SS. Annunziata nel 1474, nel 1475 e nel 1485, e a ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] del manicomio, dal 1885 al 1888 e dal 1893 al 1906; presidente della Federazione asili suburbani). Era stato riconosciuto nobile, col predicato di Perno, nel 1876 e fatto conte nel 1878. Morì a Torino il 13 marzo 1914.
Bibl.: Lettere e documenti del ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] al C. il conflitto "tra il medioevo e l'età moderna cioè tra il teologismo della cultura scolastica e l'umanesimo predicato dal Rinascimento", contrasto che egli ben presto rileverà nel presente. Questa antitesi cioè farà scoprire al C. più che un ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] qualche ufficio assai remunerativo, tanto da esser ritenuto ben provvisto di mezzi.
A metà del 1494 il D. fu in predicato di ritornare in Francia, come ambasciatore presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] in quegli anni uomini che si distinguevano per doti intellettuali e zelo religioso. Il Giberti mise a frutto le doti di predicatore del C., lo ebbe fra i suoi familiari per quindici mesi e lo raccomandò nel testamento al suo successore. Quando il ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...