Predicato d’onore usato per ecclesiastici e laici. Per i primi, nel Medioevo fu attribuito a prelati e, nella forma dom, agli abati e ai monaci dell’ordine benedettino, poi a molti chierici regolari e [...] a tutti gli ecclesiastici secolari.
Per i laici, in Spagna e nei domini spagnoli, l’uso, anticamente riservato ai re, agli infanti, ai capi delle più nobili famiglie e ai loro primogeniti, come in Portogallo, ...
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rivoluzione permanente
Il predicato «permanente» applicato alla rivoluzione si trova già in scritti di K. Marx del 1844 (Zur Judenfrage), di P.-J. Proudhon del 1848 (Toast à la Révolution), di F.J. Stahl [...] del 1852 (Was ist Revolution? Ein Vortrag). In questi autori, dalle pur differenti posizioni politiche e dottrinali, il concetto di r.p. intende sottolineare che la rivoluzione non può risolversi in un ...
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Famiglia d'origine francese, trasferitasi in Svizzera con Agostino, profugo per cause religiose nella seconda metà del sec. 16º; i figli di questo assunsero il predicato nobiliare de Rebecque, spettante [...] invero ad altro ramo. Tra i suoi membri più illustri si ricordano David (Losanna 1638 - ivi 1733), prof. di teologia a Losanna, il figlio di questo Samuele (Losanna 1676 - ivi 1756), generale al servizio ...
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Una tra le più importanti diramazioni del ramo milanese dei M. di Firenze (del quale è incerto chi sia stato il capostipite) fu quella dei M. di Nosigia, che più tardi assunsero il predicato di Marignano. [...] Capostipite fu Paolo, da cui discesero Giovanni Angelo, che fu poi papa Pio IV, Gian Giacomo detto il Medeghino (v.); la casata è tuttora fiorente ...
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Famiglia feudale della Marca Trevigiana la cui fortuna incominciò con Ecelo, cavaliere francone, che ebbe (1026-36) in feudo da Corrado II i castelli di Onara (Padova) e di Romano (Vicenza). Assunse il [...] predicato da R. dopo la distruzione di Onara (1198). Potente per la forte posizione dei suoi castelli, si mescolò alle lotte dei comuni del Veneto, militando ora tra i guelfi ora tra i ghibellini. Fra i suoi membri più famosi: Ezzelino II, che ...
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Famiglia nobile boema che ha avuto nome dal gran ciambellano del regno di Boemia Černín, dopo la sua cacciata dal regno, ordinata dal re Přemysl Otakar I, i suoi parenti fondarono il villaggio di Chudĕnice, [...] dal quale deriva il predicato (C. von Chudenitz). L'importanza storica dei Cz. ha inizio nel sec. 17º, e se ne ricordano: Diviš (m. Praga 1620), che prese parte all'insurrezione boema contro gli Asburgo e morì decapitato, mentre il fratello Heřman (m ...
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Pantere nere (ingl. Black panthers)
Pantere nere
(ingl. Black panthers) Movimento rivoluzionario afro-statunitense, fondato nell’ott. 1966 a Oakland (California) da Huey Newton e Bobby Seale. Influenzati [...] di intellettuali come Malcolm X, i militanti sostituirono al principio della non violenza predicato da M.L. King quello dell’autodifesa come strumento di lotta. Oggetto di una dura campagna di repressione da parte di polizia e FBI, entrarono ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] (Annecy), feudo di cui portò il predicato da quando, intorno al 1448, succedette nella signoria allo zio Jean. Tra il 1434 e il 1435 viene ricordato per la prima volta alla corte dei duchi di Savoia fra i gentiluomini del seguito del principe di ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Erfurt in Turingia, era stata elevata dall'imperatore Carlo VI d'Asburgo nel 1712 alla dignità cavalleresca del Sacro Romano Impero, con il predicato di von, e poi, nel 1734, s'era spostata a Napoli al seguito del re Carlo di Borbone. Il nonno del L ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] ch'erano interdette ai magnati. Da allora la sua famiglia aveva cambiato emblema gentilizio e assunto ufficialmente il predicato "da Montebuoni" (dal suo antico luogo d'origine); tuttavia anche l'antico cognome Buondelmonti e la vecchia arma ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...