ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] , che il padre loro aveva tolto ai prefettidiVico, e di cui i figli naturali di Giacomo prefetto s'erano di nuovo recentemente impadroniti. Il colpo di mano irritò il pontefice, che tentò vanamente di venire ad un accordo. Nel frattempo Ferrante ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] in diritto civile nel 1347. Poco dopo entrò al servizio di Giovanni prefettodiVico. Nel 1350 era giudice di Terni, Spoleto e Rieti, governate da Iannotto d'Alviano a nome del prefettodiVico. Il 18 ott. 1352 quest'ultimo, che nell'agosto aveva ...
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BELLANTI, Francesco
Zelina Zafarana
Nacque a Siena, da Giovanni, intorno al 1330.Fonte principale per la sua vita è la biografia contenuta nel Liber mortualis della chiesa dei domenicani di Siena, pubblicata [...] , coll. 1019, 1396; III, ibid. 1718, col. 670; VII, ibid. 1721, coll. 806 ss.; C. Calisse, I PrefettidiVico, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, X.(1887), pp. 387, 563; G.Coletti, Regesto delle pergámene della famiglia Anguillara, ibid., p ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] saggio (p. 419, nota), ricordò la Sora.
Fonti e Bibl.: C. Calisse, I PrefettidiVico, in Arch. d. soc. romana di storia patria, X(1987), pp. 32, 34, 37, 44; V. Sora, I conti di Anguillara, ibid., XXIX(1906), pp. 410-20;E. Jordan, Les origines de la ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] Roma per ottenere la cessazione delle ostilità. In seguito combatté, a fianco dei Romanì, contro i prefettidiVico e fu compreso nella pace generale che Gregorio XI riuscì a far stipulare nel 1377. L'anno dopo accettò l'invito dei guelfi spoletini ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque nella seconda metà del XII secolo, e nel giugno del 1186, insieme con altri nobili romani e con Leone "de Monumento" console di Roma, ricevette ad Orvieto [...] attivo nel 1243 sarebbero due personaggi diversi.
Bibl.: C. Calisse, I PrefettidiVico, in Archivio della Società romana di storia patria, X(1887), pp. 15, 21; V. Sora, I conti di Anguillara, ibid., XXIX (1906), pp. 406-408 (con l'indicazione delle ...
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Successore (m. 1262) di Giovanni II, dopo aver parteggiato per Federico II si schierò con il pontefice Gregorio IX, per cui l'imperatore gli tolse con le armi (1246) Vico e Bieda. Morto Federico II, recuperò [...] le sue terre, ottenendo anche Civitavecchia col patto che, alla morte, sarebbe stata restituita alla S. Sede ...
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Nobile romano (sec. 14º). Prefettodi Roma, fece assurgere la sua famiglia alla massima potenza, divenendo di fatto signore del Patrimonio della Chiesa in Tuscia. Avendo rifiutato obbedienza a Cola di [...] ). Rimase però sempre ostile a Cola e al movimento popolare romano. Approfittando della debolezza di Roma conseguente all'esilio avignonese, tentò la creazione di un vero e proprio stato personale con una notevole parte del dominio temporale della ...
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Figlio primogenito (m. Viterbo 1387) di Giovan ni III. Alleatosi con Perugia e gli Orsini, fu dapprima ostile al pontefice Urbano V, da poco ritornato in Italia; ma poi si sottomise. Divenne (1375) signore [...] fino al 1387, quando il card. Tommaso Orsini ottenne con le armi la resa della città. Fallito il suo tentativo di fuga, fu ucciso dal popolo. Entrò così momentaneamente in crisi il dominio della famiglia, che si ridusse quasi soltanto all'antico ...
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Figlio (sec. 12º) di Pietro I, ricevette la prefettura (1167) da Federico Barbarossa, in compenso dell'aiuto dato a questo dal padre. Cercò inutilmente di ottenere la signoria di Tuscolo e di allargare [...] il suo dominio sulla Tuscia. Dopo la pace stipulata tra Federico e papa Alessandro III, si ritirò in Viterbo con l'antipapa Callisto III, finché, accortosi dell'inutilità della ribellione, si sottomise ...
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mussiano
s. m. e agg. Sostenitore di Fabio Mussi, esponente politico della sinistra, già ministro per la Ricerca e l’Università; di Fabio Mussi. ◆ Dal punto di vista teorico il problema può essere posto così: basta una crescita del Prodotto...
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...