GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Stato, 1953-1993, a cura di M. Serio, Roma 1993, p. 126; M. Guercio, Il decennio di L. G. (1880-1890). Un prefetto tra Depretis e Crispi, e L. Piccioni, Il decennio di L. G. (1880-1890). Alla ricerca di improbabili equilibri: la città, il territorio ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] palatina o scrinia (segreterie e cancellerie imperiali), si estese più tardi a nuove attribuzioni, spesso sottratte ai prefetti del pretorio (comando delle scholae scutariorum et gentilium, sovrintendenza alle poste imperiali e alle fabbriche d’armi ...
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VILĀYET
Ettore Rossi
. Pronuncia turca del vocabolo arabo wilāyah, che, tra i varî significati giuridici, ha anche quello di carica o ufficio o circoscrizione d'un wālī (governatore di vasta regione). [...] , si è andato affermando l'uso di chiamare ilbaylïk (invece di vilāyet) le provincie e ilbay invece di valï) i prefetti.
Anche in Persia il territorio è diviso amministrativamente in provincie vilāyet, che sono suddivisioni degli eyālet o regioni.". ...
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TIENGO, Carlo
Matteo Pasetti
TIENGO, Carlo. – Nacque da Giovan Battista e da Giuditta Bonandini il 1° aprile 1892 ad Adria, nel Basso Polesine. Qui visse fino al 1926, sposandosi con Velia Gusella, [...] per i cantieri navali (Vinci, 2011, pp. 207 s.).
Nel biennio compreso tra il 1° agosto 1936 e il 15 agosto 1938 fu prefetto a Bologna. Il 16 agosto 1938 entrò in carica a Torino, dove sostituì Pietro Baratono, che si era scontrato apertamente con il ...
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Diritto
Azione volta a conferire uniformità e coerenza a organi che operano in assenza di rapporti gerarchici, al fine di garantire l’unitarietà della struttura organizzativa in attuazione dei principi [...] direttive di esercizio delle funzioni delegate, nonché sugli atti di c. tecnico. A livello periferico, vi sono i prefetti, i commissari straordinari del governo e la conferenza permanente presso la Pretura.
Al fine di stabilire un collegamento fra ...
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MELLINI, Pietro
Anna Modigliani
MELLINI (Millini, de Millinis), Pietro.– Nacque a Roma nel 1406 da Sabba e da Perna Ponziani, che apparteneva alla famiglia di Lorenzo Ponziani marito di Francesca Bussa [...] onori municipali e curiali a partire da Sabba, cui è attribuita la gloria di aver difeso Roma da Francesco dei Prefetti di Vico, seguito dal M., ricordato come giureconsulto e conte palatino, fino al figlio Mario, scrittore apostolico e cancelliere ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] nella materia fino ad allora regolamentata dal decreto Visocchi. Questo provvedimento, emanato il 2sett. 1919, attribuiva ai prefetti la facoltà di autorizzare le occupazioni dei terreni incolti da parte di associazioni agrarie o enti agricoli, ma ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] febbr. 1806 per tale compito. La sua attività fu giudicata così positivamente che, quando a Milano si dovettero nominare i prefetti per i nuovi dipartimenti veneti e si tenne conto di chi si era ben disimpegnato nella carica di magistrato civile, il ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] diocesi in quello stesso anno, fu destinato al seminario di Monza dove insegnò apologetica ai chierici liceali e teologia ai prefetti. Nel 1892 passò a Milano, nel seminario maggiore, dove fu docente di teologia morale (fondamentale fino al 1896, poi ...
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Azione volta a conferire uniformità e coerenza a organi che operano in assenza di rapporti gerarchici, al fine di garantire l’unitarietà della struttura organizzativa in attuazione dei principi costituzionali [...] direttive di esercizio delle funzioni delegate, nonché sugli atti di controllo tecnico. A livello periferico, vi sono i prefetti, i commissari straordinari del governo e la conferenza permanente presso la Pretura.
Al fine di stabilire un collegamento ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...