ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] nuovo nel 1773 a Venezia) indussero l'A. a rivendicare i meriti dell'opera del maestro in una Difesa per la serie de' prefetti di Roma del ch. p. Corsini, Bologna s. d. L'A. respinge con dottrina e arguzia gli argomenti addotti dal Guarnacci e, pur ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] consoli dell'anno e di personificazioni di città, ed era completata da una descrizione e cronaca di Roma, dagli elenchi dei prefetti dell'Urbe, dai giorni consacrati ai vescovi e ai martiri e infine dalla tavola per il computo della Pasqua. Era un ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] assicurarsi la loro buona condotta futura.
Fu in seguito a questi fatti che il B. strinse formale alleanza con i prefetti di Viterbo per far fronte al comune pericolo; e quando seppe che Guiscardo di Pietrasanta avrebbe attraversato le sue terre nel ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, I, 1740-1747, Roma 1955, p. 414; G. Beltrami, Notizie su prefetti e referendari della Segnatura Apostolica desunte dai brevi di nomina, Città del Vaticano 1972, p. 173; F. Valesio, Diario di Roma, a cura ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] non è necessaria per le farmacie: anche per queste è necessario invece il registro di carico e scarico. Prefetti, podestà, agenti di vigilanza possono accedere in qualunque momento negli stabilimenti, magazzini, ecc., ed esaminare i registri di ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] Maria in Cosmedin, sotto l'Aventino. L'iscrizione era incisa sulla base di una statua onoraria dedicata a Fl. Crepereius Madalianus, prefetto dell'annona (Corpus Inscr. Lat., VI, 1151). Per quella scoperta G.B. De Rossi dimostrò che la statio annonae ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] circostanza a interrompere una solenne cerimonia civile per cingere l'elmo e la spada. Dopo i due cesari, i due prefetti del pretorio continuavano ad avere mansioni militari e civili, ma cresceva il numero dei loro vicarî, sino al numero di dodici ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] 9 dicembre 1905, il ricorso al Consiglio di stato, così da parte dell'interessato come d'ufficio da parte dei prefetti, era ammesso nei casi di usurpazione o eccesso di potere, di contravvenzione alle leggi della repubblica, d'infrazione alle regole ...
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Nell'arte militare s'indica con questa parola la parte estrema di un esercito, o di un elemento di esso, disposto linearmente. La parte situata fra le ali chiamasi corpo o centro.
Presso i Romani, ala [...] chiamate quingenarie o miliarie. Le quingenarie sono divise in 16 turme, le miliarie in 24. A capo dell'ala sta un prefetto. Il comando di questi reggimenti di cavalleria, tranne i rari casi in cui fu lasciato a capi indigeni, fu affidato volentieri ...
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VIGILI
Ettore Ghislanzoni
. Con tale denominazione vennero designati i componenti di un corpo armato, che doveva provvedere a spegnere, a limitare, e, per quanto possibile, a prevenire gl'incendî e [...] quelle della I, II, IV e V.
Il comando del corpo dei vigili era tenuto, in rappresentanza dell'imperatore, dal prefetto dei vigili (praefectus vigilum o vigilibus) nominato per un periodo di tempo non determinato. Era scelto nell'ordine equestre ed ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...