Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] conferire alla giunta regionale, unica fra le regioni a statuto speciale, il potere più rilevante affidato ai prefetti dal precedente ordinamento amministrativo, vale a dire quello di sciogliere i consigli comunali.
Ultima a entrare nell’ordinamento ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , quella di appello resta teoricamente riservata all’imperatore, ma esercitata in realtà, per delegazione permanente (vice sacra) dai prefetti del pretorio e dai sostituti». Si veda in quest’opera il contributo di V. Aiello, Costantino e i vescovi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] " tra fascisti e socialisti, le cui trattative, già in corso, furono perfezionate nel documento firmato il 3 agosto; e invitò i prefetti a favorire anche sul piano locale la distensione fra le due parti (De Felice, Mussolini il fascista, pp. 100 ss ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] e come un pazzo andai in Prefettura ad Avellino e saltai sul tavolo del carabiniere di guardia alla stanza del Prefetto gridandogli addosso per farmi ricevere. I miei cittadini avevano bisogno di aiuti! (intervista del 7 ott. 2010, Avellino).
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 8 e v.C. III 54-58.
58 Eus., v.C. II 44 (divieto di sacrificare per i governatori di provincia e i prefetti del pretorio); II 45,1 (disposizione contro i sacrifici); III 48,2 (divieto di compiere sacrifici a Costantinopoli); IV 23 (obbligo imposto ai ...
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VITELLESCHI, Giovanni
Guido De Blasi
– Nacque a Corneto (oggi Tarquinia) intorno al 1395. Le sue origini sono oscure: secondo Poggio Bracciolini appartenne alla famiglia Vitelleschi solo per parte di [...] 1434 aveva represso le insurrezioni a Roma, punendo severamente i facinorosi; quindi promosse una campagna contro Giacomo dei Prefetti di Vico, che controllava la Tuscia, facendo capitolare il 31 agosto 1435 la fortezza di Vetralla, ove risiedeva ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] gli arretrati.
Nello Stato milanese dalla fusione del magistrato delle Entrate ordinarie, di quello delle Entrate straordinarie e dei prefetti dell'Annona nel 1541 era stato costituito il magistrato dei Redditi o delle Entrate. Il 25 giugno 1548 il ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] un'azienda agricola, per tutto il ventennio fascista fu lontano dalla vita politica.
Come si legge in una nota del prefetto di Caltanissetta del febbraio 1941, l'A. "mantiene sempre contegno riservato e, pur non esplicando alcuna attività sovversiva ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] Marmora e nel successivo secondo ministero Ricasoli (31 dic. 1865-17 febbr. 1867), se ne lamentava nelle circolari inviate ai prefetti e ai provveditori, invitando a un'opera di persuasione.
Dopo la morte del marito, la D. ritornò a coprire incarichi ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] occasione scagliò nell'arena contro le belve africane un intero squadrone di cavalleria della guardia pretoriana al comando dei prefetti ed introdusse la taurocatapsia tessalica (ταυροκαϑαψια: A. Evans, Palace of Minos, iii, 1964, p. 229 s. con fig ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...