SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] , e non selezionava maestri adeguati; lo accusava di avere designato un rettore ignorante e di ricorrere a seminaristi in qualità di prefetti «per non voler mai chi possa fare a lui giusta resistenza».
In una lettera del 16 febbraio 1743 al cardinale ...
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FANTOSATI, Antonino (in cinese Fan Huai-te)
Fortunato Margiotti
Nacque nella borgata di Santa Maria in Valle nel comune di Trevi (Perugia) il 16 ott. 1842 da Domenico e da Maria Bompadri. Nel battesimo, [...] ). Il rifiuto della congregazione non si fece attendere. Gli giunse infatti il 12 ott. 1899 con parole di incoraggiamento del prefetto card. M. Ledóchowski. Ed egli lo stesso giorno rispose che riprendeva "tremando" a portare il grave peso con nuova ...
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MIRRI, Giuseppe
Daniele Ceschin
– Nacque a Imola il 14 dic. 1834 da Francesco e da Giacoma Antolini.
Durante il periodo francese la sua famiglia era stata fautrice del nuovo ordine e aveva acquistato [...] ’estate del 1895 chiese e ottenne lo scioglimento del Circolo socialista elettorale permanente di Palermo e raccomandò ai prefetti siciliani la massima vigilanza nei confronti delle persone che professavano idee ritenute sovversive e che turbavano l ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] al governo e per i metodi con cui si cercarono le testimonianze (tramite elenchi di deposizioni rese a prefetti, sottoprefetti, sindaci e pretori), l'inchiesta Borsani non mise debitamente in luce molte carenze della situazione siciliana, accennando ...
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MONTI, Umberto
Alberto Petrucciani
MONTI, Umberto. – Nacque a Cervarolo, frazione di Villa Minozzo sull’Appennino reggiano, il 26 gennaio 1882, da Felice e da Annunziata Ferrari.
Orfano del padre, emigrato [...] 7 novembre 1930). La lettera gli sarebbe costata il licenziamento, se il ministro Balbino Giuliano non fosse stato dissuaso dai prefetti di Modena e Reggio, contrari a rendere nota l’attività di censura postale. Nel gennaio 1931 fu quindi trasferito ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] nota di G. ebbe rilievo politico: il papa lo designò nel settembre del 1232 ad affiancare il proprio cappellano Goffredo dei Prefetti di Vico, inviato per rendere noto ai podestà e ai Consigli di Siena e di Firenze lo sdegno pontificio per il ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] questo alla fine di ottobre e successogli il governo Menabrea, il ministro dell'Interno, F. A. Gualterio, che aveva dato ai prefetti severe direttive nei confronti del partito d'azione, ebbe sospetti politici sul B. e il 13 noveffibre ne sollecitò le ...
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FERRUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Appartenente ad un'antica famiglia guelfa che esercitava la mercatura, nacque. a Firenze il 2marzo 1412 da Leonardo di Francesco e da sua moglie Nanna.
Nel corso dei [...] . Nell'ambito di essa fu approvata la proposta del consigliere Luigi Guicciardini di istituire, ispirandosi alla Roma classica, prefetti dell'Annona, con il compito di reperire ed acquistare in varie parti d'Italia grosse quantità di cereali. In ...
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SASSI, Giuseppe Antonio
Michela Catto
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1675 nella parrocchia di S. Giovanni in Conca. Non si conosce il nome dei genitori; suo padrino fu il conte Antonio Borromeo.
Dopo [...] Arona e supplenza nel seminario maggiore di Milano, nel 1703 fu aggregato al Collegio dei dottori dell’Ambrosiana. Divenne prefetto della Biblioteca il 25 agosto 1711 e ricoprì tale incarico sino al 1751. All’Ambrosiana si dedicò dapprima a studiare ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] di Elagabalo, sottraendo il suo predecessore Macrino dal computo degli imperatori, l'altro ad opera di uno dei prefetti della Biblioteca Vaticana, Giovanni Vignoli. Il D. indirizzò soprattutto contro quest'ultimo la sua seconda dissertazione, che ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...