Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] pontificale, attesta anche un'accurata preparazione giuridica. Prefettodi Roma, sentì profonda la vocazione alla vita in Istria e per contestare al patriarca diCostantinopoli il titolo di ecumenico, cioè universale, facendo osservare che tale ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diCostantinopoli. Questa dignità, che non comportava la residenza, non fu che il preludio di una nuova partenza, il 30 gennaio, a fianco di scomparsa del cardinale G. Verospi, fu nominato prefetto della congregazione del Concilio. Già da alcuni anni ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dono all’antico prefetto diventato papa Pio XI. Nell’aprile del 1918 Benedetto XV decise di inviarlo a Varsavia come gesuiti. L’elezione nel 1925 di Basilio III al patriarcato ecumenico diCostantinopoli fu l’occasione di un primo, timido e incerto ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] il suo ruolo fu perciò della massima rilevanza - si diceva di lui "è il papa e più che papa" - e si accrebbe con la nomina del fratello Giovanni, già prefettodi Roma, alla carica di capitano generale della Chiesa. La guerra scoppiata nel 1485 con ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Petruin apdstolum.", nella sua qualità diprefetto del pretorio e, insieme, di "agens vices praecellentissimi regis Odovacris" terza lettera F. III comunicò al clero e ai laici diCostantinopoli la dura sanzione inflitta ad Acacio e li esortò ad ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di S. Maria, consacrò patriarca diCostantinopoli Mena, in luogo didi lui Gregorio Magno, di finire in un immane precipizio se appena avesse toccato di quella scienza. A. era stato assunto al papato, e Cassiodoro, allora, come dicemmo, prefetto ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] XV sec., la recente caduta diCostantinopoli aveva messo in stato di allarme l'Europa sul pericolo di Spoleto, governatore di castel Sant'Angelo, governatore di Terni, Narni, Todi, Rieti, Orvieto, della provincia del Patrimonio e prefettodi ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] .
Fuori dall’Italia Pelagio mantenne buoni rapporti con Eutichio diCostantinopoli, al quale nel 558-559 mandò reliquie di Pietro (ep. 20). Al più tardi nel 560, Pelagio scrisse una lettera al prefetto dell’Africa Boezio, nella quale evocava lo stato ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] l'inequivocabile testimonianza di s. Nilo di Ancira il quale, nel 400 ca., in una lettera al prefetto Olimpiodoro (Ep., . 8° le c. da lui scoperte nella Santa Sofia diCostantinopoli in un ambiente adiacente alla tribuna sud, che avevano sostituito ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] caduta "senza rumore" del 476. Trovava però anche insediato sul soglio di Pietro l'ex prefettodi città, ex monaco, ex diacono e ex apocrisiario a Costantinopoli Gregorio, ultimo dei quattro grandi "dottori della Chiesa" antica, riconosciuti per ...
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eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu così chiamato anche il praefectus urbi...
censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario alle dipendenze del prefetto dell’urbe...