Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] città di Topero, e inoltre Cipro e le Cicladi, con l’eccezione delle isole di Lemno, Imbro e Samotracia. Al secondo prefettodelpretorio affidò la Macedonia, la Tessaglia, Creta, la Grecia e le isole che la circondano, i due Epiri e, oltre a queste ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] ’Impero, anche perché non dura più di due anni, dall’inizio del 303 al 305. Tuttavia l’impatto della persecuzione, con le sue sono sospese con un’apposita lettera inviata al prefettodelpretorio Sabino. Solo dopo la sconfitta subita ad opera ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...]
48 Optat., app. V.
49 Si veda P. Porena, Le origini della prefettura delpretorio tardoantica, Roma 2003, pp. 299-307, il quale commenta la lettera delprefettodelpretorio Petronio Anniano al vicario d’Africa Domizio Celso (Optat, app. VIII).
50 Y ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] ottobre 312) Costantino sciolse le truppe d’élite delle coorti pretoriane e trasformò la funzione prevalentemente militare dei prefettidelpretorio nella più alta carica civile dell’Impero, con facoltà di agire in vece dell’imperatore. Nel V secolo ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , quella di appello resta teoricamente riservata all’imperatore, ma esercitata in realtà, per delegazione permanente (vice sacra) dai prefettidelpretorio e dai sostituti». Si veda in quest’opera il contributo di V. Aiello, Costantino e i vescovi di ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] attribuì a Costantino per contrastare il tentativo di Leonzio, prefetto urbano di Costantinopoli nel 434-435, di ristabilire i Probo, che avrebbe cumulato quell’ufficio con la prefettura delpretorio tra il 368 e il 370, secondo quanto suggerito ...
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vicario
Nell’antica Roma, nel 1°-2° sec. d.C. era il sostituto di un governatore provinciale. A partire da Diocleziano, il v. è il supplente delprefetto al pretorio, responsabile dell’amministrazione [...] civile di una delle diocesi in cui questo imperatore divise l’impero ...
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municipio
Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.) m. era la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capere). Con l’assoggettamento il m. perdeva la propria sovranità, senza [...] dell’impero la cittadinanza romana con la Costituzione di Caracalla del 212, le città peregrine si avvicinarono alle italiche in il defensor plebis o civitatis, nominato prima dal prefettopretorio poi eletto dalla città, con giurisdizione civile e ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
praeceptum
〈prečèptum〉 s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. praecepta). – Precetto, insegnamento, ordine; compare in formule giur., per es. nell’espressione praecepta iuris «precetti di legge» (v. precetto). Nel tardo Impero romano...